Dopo la grande rimonta della settimana 13, che aveva chiuso con un giro d’affari a +6,8% e con l’emersione della Libera Vendita dall’area negativa, il dato globale del Monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato sulla prima settimana di aprile (1-7 aprile) spaventa a prima vista: -15,3%. Ma è una questione di calendario: la settimana 14 (che include anche il Lunedi dell’Angelo) risulta infatti penalizzata dal confronto con la corrispondente settimana del 2023, che aveva un giorno lavorativo in più. Se consideriamo il trend per singola giornata lavorativa, osserviamo che il differenziale globale si assesta a +1,6%, un risultato meno lontano dalla dinamica della scorsa settimana. Applicando lo stesso parametro anche agli assi principali del canale, vediamo che il Farmaco Etico-che questa settimana registra un trend di -13,4%-mostra una dinamica giornaliera in area positiva (+4,0%). La Libera Vendita soffre il confronto con lo scorso anno e chiude a -18,2% ma sempre analizzando la singola giornata lavorativa, possiamo notare che il dato è negativo ma non allarmante: -1,9%.
Vendite in farmacia col segno meno nella settimana 14 ma niente paura, è colpa del calendario
Dati aggiornati al: 7 Aprile 2024
GLOBALE
È in linea con il quadro generale l’andamento degli ingressi e la flessione di questa settimana (-12,6%) riflette proprio lo scarto di giorni lavorativi rispetto allo scorso anno.
FARMACO RX
La prima settimana di aprile si chiude con un differenziale di -13,4% per il Farmaco su Prescrizione, con un trend per giornata lavorativa che, però, si assesta in territorio positivo (+4,0%). Negative le performance dei mercati dell’area più cronica di cura, come mostrano i risultati dell’area del Sistema Cardiovascolare (-14,6%) e del Sistema Nervoso (-15,1%). Sono svantaggiati dal giorno lavorativo in meno di quest’anno anche i mercati dell’area terapeutica più acuta: performance con il segno meno per i prodotti del Sistema Gastrointestinale (-15,2%), per gli Antidolorifici (-16,2%), e per gli Antibiotici (-13,3%). Dinamiche negative anche per gli Antipiretici (-14,6%) e per i prodotti del Sistema Respiratorio (-7,2%), che la scorsa settimana avevano registrato risultati a doppia cifra positiva trainati anche dall’instabilità metereologica. Sono tutti risultati che vanno letti con cautela, applicando quindi il parametro del calendario.
LIBERA VENDITA
L’impatto del giorno di festività sulla dinamica della settimana 14 si ripercuote sulla Libera Vendita (-18,2%). Il dato normalizzato per singola giornata lavorativa restituisce un trend giornaliero sempre in area negativa (-1,9%), in cui però si evidenziano due differenti dinamiche: l’Automedicazione viaggia in territorio positivo con un trend per giornata di +4,4%; la Dermocosmesi, invece, riporta un differenziale giornaliero in area negativa che si assesta su -2,4%. La settimana si chiude a -14,7% per la Veterinaria, con un trend per singola giornata che si porta a +2,3% e che beneficia anche dell’affermarsi dei mercati stagionali del comparto.
AUTOMEDICAZIONE
Dopo la settimana 13, che aveva registrato un sensibile rialzo del comparto (+12,1%) anche grazie al traino a doppia cifra positiva di mercati ancora legati alla stagione invernale, l’Automedicazione riporta un trend settimanale di -13,0%. Sono negative le performance settimanali di segmenti rilevanti, come mostrano i risultati dei prodotti del Sistema Respiratorio (-17,0%), gli Antidolorifici (-14,6%), i prodotti del Sistema Gastrointestinale (-11,4%) e i Probiotici (-12,8%). Ma la buona notizia è che l’analisi che prende in considerazione le differenze di calendario mostra un andamento decisamente positivo per singolo giorno di apertura (+4,4%).
ANTISTAMINICI
Si conferma in crescita anche in quest’ultima settimana il mercato primaverile degli Antistaminici. La dinamica di vendita progressivamente si avvicina a quella della scorsa stagione, un percorso che è evidente nella risalita del trend stagionale cumulato (-1,2%).
ECTOPARASSITARI CANE
Entra in stagione anche il mercato degli Ectoparassitari Cane, parte del segmento Veterinaria: nel mese di marzo ha mostrato una dinamica di sell-out in progressiva crescita che è diventata ancora più evidente nella prima settimana di aprile. Tuttavia la stagione 2023 – iniziata nel mese di marzo a ritmo decisamente sostenuto – rimane un benchmark molto sfidante e il trend stagionale cumulato ad inizio primavera si mantiene in area negativa (-6,1%).
DERMOCOSMETICA
Dopo il balzo della scorsa settimana, la prima di aprile riporta in area negativa la Dermocosmesi (-18,7%). In questo caso, anche considerando l’effettivo numero di giorni lavorativi, il mercato restituisce un risultato per singola giornata che conserva il segno meno (-2,4%). Il confronto con la settimana dello scorso anno è penalizzante per molti dei segmenti principali, come mostrano i trend a doppia cifra negativa di Trattamenti Viso (-26,3%), Trattamenti Corpo (-24,7%), Maquillage (-21,5%) e Igiene Corpo (-17,7%). È meno svantaggiata dal paragone con il 2023 la dinamica dei Solari, che giovano del progressivo stabilizzarsi delle condizioni meteo e chiudono la settimana a -0,0%, guidati soprattutto dal risultato a segno più di Protezione e Doposole (+1,8%).
Indice di stagionalità: esprime l’andamento delle vendite (in confezioni) del mercato in relazione alle vendite medie settimanali degli ultimi due anni solari. Un indice con un valore pari o superiore a 110 determina l’entrata in stagione di un determinato mercato.