Vendite in farmacia in rallentamento nella settimana 37, chiusura flat a +0,3%

Dati aggiornati al: 15 Settembre 2024

Vendite in farmacia in rallentamento nella settimana 37, chiusura flat a +0,3%

Segnali di decelerazione per il canale farmacia nella settimana numero 37 (9-15 settembre). Il Monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato ci restituisce un dato globale che perde oltre 2 punti e si assesta su un risultato flat (+0,3%). La flessione è contenuta per l’area del Farmaco su Prescrizione, che chiude a +3,8% ancora in territorio positivo, mentre è più rilevante per il segmento della Libera Vendita che scende a -4,9%.

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GLOBALE

 

Tiene il dato degli ingressi in Farmacia: il trend dell’ultima settimana è di +1,8%, un buon risultato nonostante il calo di circa 1 punto rispetto alla settimana precedente.

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FARMACO RX

Performance in discesa di oltre 1 punto per il Farmaco su Prescrizione, che rimane ancora in territorio positivo (+3,8%) dopo il balzo della settimana precedente. Non ci sono variazioni importanti per quanto riguarda i mercati significativi dell’area di cura più continuativa: i prodotti del Sistema Cardiovascolare (+3,4%) e del Sistema Nervoso (+3,2%) perdono rispettivamente circa 1 punto. Risultati in generale dal segno più anche all’interno dell’area terapeutica più acuta, come mostra la performance dell’Area Gastrointestinale e Metabolica che rimane in linea con la settimana precedente (+4,1%). In calo di oltre 3 punti ma con trend ancora positivi i prodotti del Sistema Respiratorio e gli Antimicrobici Generali per Uso Sistemico, che chiudono rispettivamente a +4,7% e +7,2%.

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LIBERA VENDITA

Settimana nera per l’area della Libera Vendita che scende a -4,9% e perde circa 3 punti. Sono in flessione i due comparti principali: l’Automedicazione passa dal +3,3% della settimana scorsa a +0,8%, la Dermocosmesi perde un punto (che aveva guadagnato nei giorni scorsi) e cala a -2,9%.

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AUTOMEDICAZIONE

Nonostante la flessione di oltre 2 punti, la settimana numero 37 si chiude ancora con il segno più per l’Automedicazione (+0,8%). Dinamica in risalita per i prodotti del Sistema Respiratorio, che crescono di circa 3 punti (+3,8%) – spinti anche dall’assaggio di autunno che stiamo sperimentando -, mentre perdono oltre 1 punto i prodotti del Sistema Gastrointestinale, questa settimana a +2,9%. Chiudono la settimana in rialzo di circa 1 punto gli Antidolorifici (+1,5%), mentre perdono circa 3 punti i prodotti del Sistema Nervoso (+6,8%) – in cui rimane rilevante il contributo dei prodotti per Insonnia e Benessere Mentale e per le Neuropatie Periferiche. In decelerazione anche l’area di Vitamine, Sale e Tonici che accusa gli effetti dell’instabilità climatica e nell’ultima settimana entra in territorio negativo (-2,0%).

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DERMOCOSMETICA

Perde il terreno guadagnato la scorsa settimana la Dermocosmesi che chiude a -2,9%. All’interno del paniere le dinamiche sono piuttosto eterogenee: il segmento di Trattamenti Viso recupera ed entra in area positiva (+4,2%); quello dei Trattamenti Corpo invece perde oltre 1 punto e chiude a -2,8%. Molto bene (aumenta di quasi 4 punti) l’area del Maquillage (+4,8%), mentre sono in leggera flessione i Dermatologici che si assestano su un trend di +1,2%. Il calo è più critico per il segmento Capelli (-6,6%) – in perdita di circa 4 punti – e per quello di Igiene Corpo che non replica il risultato positivo della scorsa settimana e chiude a -4,9%. Continua la decelerazione dei Solari, che questa settimana scivolano su un risultato a doppia cifra negativa (-20,3%), fortemente penalizzati dal brusco cambiamento metereologico.

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ANTIPEDICULOSI

Il ritorno a scuola spinge il mercato dell’Antipediculosi (mercato composto da prodotti di dermocosmesi e da accessori di tipo sanitario).  Il comparto, che è progressivamente cresciuto nel mese di agosto, chiude l’ultima settimana con un trend stagionale cumulato di -1,9%, dunque con un leggero gap rispetto alla scorsa stagione.

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Indice di stagionalità: esprime l’andamento delle vendite (in confezioni) del mercato in relazione alle vendite medie settimanali degli ultimi due anni solari. Un indice con un valore pari o superiore a 110 determina l’entrata in stagione di un determinato mercato.

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