New Line RdM, settimana 43: Automedicazione e Dermocosmesi fanno perdere quota al canale farmacia

Si mantiene in linea con l’ultimo risultato e dunque ancora positivo il dato degli ingressi in farmacia che in chiusura di settimana registra un +2,4%.

Il monitoraggio dell’ultima settimana mostra il Farmaco su Prescrizione ancora in territorio positivo, con un lieve calo di poco più di 1 punto (+1,5%).

Nei segmenti cronici, mercati rilevanti come quelli legati al Sistema Cardiovascolare (+0,7%) e al Sistema Nervoso (-0,3%) segnano una flessione di circa un punto. L’andamento è in generale contrassegnato dal segno più nell’area di cura più acuta: l’area Gastrointestinale e Metabolica chiude la settimana numero 43 a +2,4%, in perdita però di oltre 1 punto. Scendono rispettivamente di 1 punto e oltre 2 punti ma segnano ancora risultati buoni i prodotti del Sistema Respiratorio (+6,2%) e gli Antimicrobici Generali per Uso Sistemico (+4,9%.), sostenuti dalla circolazione di vari microrganismi che precedono il normale picco epidemico.

Settimana critica per la Libera Vendita che scende a -7,5%.  Dal focus sui due comparti principali, vediamo che l’Automedicazione perde circa 3 punti e passa in zona negativa (-2,8%), la Dermocosmesi scivola a -7,3% (1 ulteriore punto in meno rispetto alla settimana scorsa).

L’Automedicazione registra un differenziale di -2,8% (era +0,3% nella settimana precedente). Dopo la crescita delle scorse settimane – spinta dalla partenza accelerata dei mercati stagionali -, nella numero 43 dell’anno perdono circa 6 punti i prodotti del Sistema Respiratorio che chiudono con un trend di -0,3%. Risultati contrassegnati dal segno meno per i prodotti del Sistema Gastrointestinale (-5,7%) e per gli Antidolorifici (-3,3%), in flessione entrambi di circa 3 punti. Perdono oltre 2 punti i prodotti del Sistema Nervoso che terminano la settimana con una performance flat (-0,1%).

I Decongestionanti Nasali hanno raggiunto il primo picco di vendite tra fine settembre e la prima metà di ottobre e ora sono in decelerazione. La partenza anticipata di quest’anno, comunque, avvantaggia il mercato, che si assesta su un trend stagionale cumulato di +5,5% – in lieve calo rispetto alla terza di ottobre.

Ancora a gonfie vele, nonostante il calo di circa 1 punto, il mercato dei Prodotti per la Tosse: il trend stagionale cumulato si mantiene a doppia cifra positiva (+17,6%) e la performance è sempre ben al di sopra della scorsa stagione.

La quarta di ottobre è una settimana di lieve ribasso per i Prodotti per la Gola: il trend cumulato della stagione cala di circa 1 punto ma è sempre ancora marcatamente positivo (+7,2%).

In flessione di circa 1 punto anche gli Antipiretici nell’ultima settimana. Ma il confronto 2024-2023 è sempre favorevole e il trend stagionale cumulato registra ancora un ottimo risultato (+9,9%).

Non colmano invece il gap verso la scorsa stagione i Prodotti dell’Anticaduta che nell’ultima settimana mostrano un leggero rallentamento nella dinamica di sell-out e chiudono con un trend stagionale cumulato di -2,2%.

Nessuna inversione di tendenza per la Dermocosmesi che registra un ulteriore calo di oltre 1 punto e chiude a -7,3%. Non si salva praticamente nessun mercato del paniere: i dati relativi ai segmenti di Trattamenti Viso e Trattamenti Corpo sono molto simili rispetto alla settimana scorsa, i due mercati si assestano rispettivamente su trend di -6,8% e -6,1%. In calo di oltre 1 punto l’area dei Dermatologici (-3,2%) e il segmento di Igiene Corpo (-7,3%) e la discesa è ancora marcata (quasi 3 punti in meno) per il segmento Capelli, a -4,0% nella settimana 43. Performance al ribasso anche per l’area del Maquillage che chiude con un pessimo risultato: -15,1%.

Anche nella quarta di ottobre si mantengono alla stessa distanza dal 2023 i Prodotti dell’Antipediculosi: l’andamento del mercato è stabile e il trend stagionale cumulato è coerente con gli ultimi risultati (-3,2%).

Indice di stagionalità: esprime l’andamento delle vendite (in confezioni) del mercato in relazione alle vendite medie settimanali degli ultimi due anni solari. Un indice con un valore pari o superiore a 110 determina l’entrata in stagione di un determinato mercato.