È presto per dire se la farmacia inizia ad accusare i colpi dell’inflazione record ma il monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato inquadra una leggera frenata nella settimana 21 dell’anno (che si conclude domenica 29 maggio). Il canale rimane comunque in zona positiva con il +0,8%. A impattare il risultato sono in particolare le performance decisamente negative di prodotti sanitari e omeopatia (all’interno del segmento della Libera vendita) che registrano rispettivamente trend pari a -12,0% e -22,1%.
New Line RDM: lieve battuta d’arresto nella settimana 21, in picchiata omeopatia e prodotti sanitari
Dati aggiornati al: 29 Maggio 2022
GLOBALE
Sono stabili gli ingressi in farmacia, anche se leggermente in flessione rispetto alla settimana scorsa. E il trend sul 2021, già negativo, peggiora ulteriormente e si assesta su -11,0%.
FARMACO RX
In leggero calo anche il farmaco su prescrizione medica (+1,5% a fronte di un +4,1% della settimana passata). Ma la stagione 2022 si mantiene ancora positiva, sfiorando i livelli del 2021. Merito in particolare degli antibiotici che mettono a segno un trend a doppia cifra (+27,9%); sono al contrario gli antipiretici a frenare la crescita con un trend decisamente negativo (-24,2%). Un numero che si spiega nel confronto con il maggio 2021 nel quale la campagna vaccinale Covid-19 era molto intensa e aveva sicuramente sostenuto la crescita della categoria.
LIBERA VENDITA
Dopo il deciso +3,0% della settimana scorsa, in questa settimana la libera vendita risulta in leggera decrescita con un trend pari a -1,1%. Il calo è contrastato dal comparto dei servizi (+1,2%) e dell’automedicazione. Scendono invece soprattutto i sanitari e il trend, già in negativo la settimana scorsa, peggiora e registra -3,4%.
AUTOMEDICAZIONE
A sostenere il canale, anche se meno vigorosamente della settimana passata, è il mercato dell’Automedicazione con un trend positivo del +7,3%. I livelli della stagione 2022 restano posizionati sopra quelli del 2021 grazie al prezioso contributo della categoria delle vitamine e dei salini (contributo pari a +2,7%) e dei prodotti legati alla cura dei disturbi del sistema respiratorio (contributo pari a +2,9%). All’interno del comparto delle vitamine le migliori performance sono quelle dei multi minerali con un trend del +17,8%.
TONICI
Dopo il deciso balzo di settimana scorsa, sale ancora il Mercato dei Tonici (costituito da prodotti di Automedicazione ricostituenti, salini ed energizzanti finalizzati per il sollievo dall’affaticamento fisico) che si mantiene di gran lunga sopra i livelli del 2021. Il definitivo ingresso nella stagione calda fa sì che il trend si posizioni in area largamente positiva registrando un +10,2%.
DIMAGRANTI
Cala ancora e di ben 7 punti il Mercato dei prodotti Dimagranti (comprensivo di prodotti di Automedicazione per il controllo del peso, come integratori o prodotti da applicazione). Il trend ampiamente negativo rispecchia l’andamento della stagione attuale che staziona al di sotto dei livelli di entrambe le stagioni passate 2020 e 2021 (-17,6%).
ANTISTAMINICI
In flessione il Mercato degli Antistaminici (costituito sia da prodotti di Automedicazione che su prescrizione medica) questa settimana, ma il trend sul 2021 rimane sempre largamente positivo e registra un bel +12.9%.
ECTOPARASSITARI
In leggero calo dopo il picco di settimana scorsa anche il mercato degli Ectoparassitari ma si posiziona comunque meglio rispetto alla settimana corrispondente del 2021, migliorando il trend stagionale purtroppo sempre largamente negativo (-10,0%).
DERMOCOSMETICA
Niente numeri a doppia cifra questa settimana per il Mercato della Dermocosmetica, ma siamo comunque in zona positiva con un trend del +2,2%. La parte del leone continuano a farla i prodotti solari, nello specifico le protezioni e i doposole (con il trend del +22,5%), ma svettano anche i trattamenti per le unghie che registrano un vigoroso +25,0%.
SOLARI
Nonostante una flessione inaspettata proprio prima del ponte del 2 giugno, il mercato dei prodotti solari mantiene un trend indubbiamente positivo rispetto alla stagione scorsa e registra un notevole +38,9%.
Indice di stagionalità: esprime l’andamento delle vendite (in confezioni) del mercato in relazione alle vendite medie settimanali degli ultimi due anni solari. Un indice con un valore pari o superiore a 110 determina l’entrata in stagione di un determinato mercato.