Farmacia, settimana 39: dermocosmesi in calo, l’autunno apre la strada ai primi mercati stagionali

Il risultato dell’ultima settimana è flat anche per gli ingressi in Farmacia: il differenziale si assesta, infatti, su +0,1%, in calo di circa 1 punto rispetto alla settimana precedente.

In lieve flessione il Farmaco su Prescrizione che registra un differenziale di +2,9%. Performance positiva per i mercati significativi dell’area di cura più continuativa, come ci mostrano i dati dei prodotti del Sistema Cardiovascolare (+2,2%) – perdono circa 1 punto -, e del Sistema Nervoso (+2,5%), solo in leggero calo. Nonostante qualche oscillazione, ci sono buoni risultati anche all’interno dell’area di terapia più acuta, come ad esempio l’Area Gastrointestinale e Metabolica che chiude a +2,2%, anche se in perdita di circa 2 punti. Si mantengono in area positiva le performance dei prodotti del Sistema Respiratorio e degli Antimicrobici Generali per Uso Sistemico, favoriti dall’instabilità metereologica e dalla circolazione di vari microrganismi: mentre i primi – dove rimane rilevante il contributo di segmenti quali i Farmaci per i Disturbi Ostruttivi delle Vie Respiratorie, i Preparati Rinologici e quelli per la Tosse e Malattie da Raffreddamento – si mostrano in lieve calo (+4,9%), i secondi guadagnano quasi 2 punti e chiudono a +6,0%.

Nell’ultima settimana si assesta su un trend di -4,0% la Libera Vendita (era -4,8% la scorsa settimana). I due comparti principali ci mostrano andamenti differenti: l’Automedicazione chiude in area positiva e in lieve crescita (+1,2%), mentre la Dermocosmesi perde complessivamente il terreno guadagnato nella settimana precedente e torna in area negativa (-2,4%).

Performance in crescita, anche se di meno di 1 punto, per l’Automedicazione (+1,2%). Risultati positivi – seppur in calo di circa 2 punti – per i Prodotti del Sistema Respiratorio (+3,9%), con mercati rilevanti che via via stanno entrando in stagione grazie all’arrivo anticipato dell’autunno. Leggera crescita per i prodotti del Sistema Gastrointestinale (+1,9%) e per gli Antidolorifici (+1,2%), questi ultimi in risalita di quasi 1 punto. Rialzo più importante per i prodotti del Sistema Nervoso – in cui rimane rilevante il contributo dei prodotti per Insonnia e Benessere Mentale e per le Neuropatie Periferiche -, che questa settimana crescono di più di 5 punti (+7,9%).

Entra in stagione il mercato dei prodotti per la Tosse, favoriti dalla diffusione di malanni tipici delle stagioni fredde e meteo instabile. La progressiva crescita delle vendite delle ultime settimane risulta particolarmente anticipata rispetto alla stagione 2023, come ci mostra il trend stagionale cumulato che è a doppia cifra positiva (+18,3%).

Si affermano in stagione anche i prodotti Decongestionanti Nasali. La dinamica di sell-out del mercato è gradualmente cresciuta nelle ultime settimane e il confronto con la performance dello scorso anno è favorevole, come dimostra il trend stagionale cumulato (+5,3%).

Dopo il buon risultato della scorsa settimana torna in area negativa la Dermocosmesi, che passa da +1,8% a -2,4%. La performance a doppia cifra positiva della scorsa settimana si ferma, perde infatti quota il segmento dei Trattamenti Viso, che rimane però in area positiva (+3,3%). Tornano ad avere il segno meno i Trattamenti Corpo, questa settimana a -4,5%. In calo, ma restano in area positiva i segmenti di Maquillage (+2,7%) e dei Dermatologici, questi ultimi in maggiore discesa (+1,1%). Ancora con differenziali negativi anche se in risalita i prodotti dell’area Capelli (-1,9%) e di Igiene Corpo (-7,3%), che nell’ultima settimana guadagnano rispettivamente più di 5 e quasi 6 punti.

In leggera ripresa il mercato dei prodotti dell’Antipediculosi, che però non raggiungono ancora i livelli dello scorso anno. Il trend stagionale cumulato, infatti, anche nell’ultima settimana ha il segno meno e rimane allineato sugli ultimi risultati (-2,4%).

Indice di stagionalità: esprime l’andamento delle vendite (in confezioni) del mercato in relazione alle vendite medie settimanali degli ultimi due anni solari. Un indice con un valore pari o superiore a 110 determina l’entrata in stagione di un determinato mercato.