Farmacia, settimana 21: arretra l’Automedicazione, flop per la Dermocosmesi, il maltempo non aiuta

Il confronto con lo scorso anno risulta ancora favorevole per il risultato degli ingressi in Farmacia, anche se nella settimana numero 21 la distanza si accorcia: il differenziale è sempre positivo ma in perdita di oltre 3 punti rispetto alla settimana precedente (+1,6%).

Arretra di circa 1 punto il Farmaco su Prescrizione nella settimana 21, ma il dato confezioni conserva comunque il segno più (+2,7%). Stabili rispetto alla settimana scorsa i risultati di mercati significativi dell’area di cura continuativa: il Sistema Cardiovascolare chiude a +2,1%, il Sistema Nervoso a +1,9%. Dinamiche più variabili, ma complessivamente positive, per mercati rilevanti dell’area terapeutica più acuta: guadagna poco meno di 1 punto l’area Gastrointestinale e Metabolica (+1,8%), mentre prendono le distanze dal differenziale a doppia cifra positiva della scorsa settimana i prodotti del Sistema Respiratorio (+2,5%, erano +22,2%), con una flessione più rilevante per gli Antistaminici Sistemici e i Preparati Rinologici. Vendite ancora in area positiva, nonostante il calo di quasi 2 punti, anche per il mercato degli Antimicrobici Generali per Uso Sistemico che si assestano a +7,4%.

Settimana critica per la Libera Vendita che perde circa 5 punti e chiude con un trend a volumi di -6,1%. Al pesare sul dato generale ci sono i quasi 4 punti in meno dell’Automedicazione che torna ad avere il segno meno (-1,3%) ma soprattutto il deciso flop della Dermocosmesi che passa dal +10,1% della settimana scorsa a -5,9% in questa settimana.

Nell’area dell’Automedicazione che chiude la settimana 21 a -1,3% (era +2,4% la scorsa settimana), è in calo di oltre 2 punti il dato dei Prodotti del Sistema Respiratorio (-0,0%), con una flessione di segmenti rilevanti, tra cui i Decongestionanti Nasali e gli Antistaminici. Sempre con il segno meno, ma in risalita di quasi 2 punti, la performance dei Prodotti del Sistema Gastrointestinale (-0,8%). Settimana in significativo calo per il segmento di Vitamine, Sali e Tonici che accusa le condizioni climatiche particolarmente variabili e dopo il risultato positivo della terza di maggio (+6,8%), torna ad avere il segno meno (-4,7%). Settimana stabile per gli Antidolorifici, che chiudono anche la quarta di maggio con un differenziale a volumi di -0,6%.

Il maltempo pesa anche sul mercato degli Antistaminici, in lieve calo in questa settimana. Il trend stagionale del mercato, grazie ai risultati delle scorse settimane, è comunque buono e si assesta a +9,4%, in perdita di circa 2 punti rispetto alla settimana numero 20.

Chiude la settimana in leggera decelerazione il mercato stagionale veterinario degli Ectoparassitari cane. Anche in questo caso il confronto con lo scorso anno rimane comunque favorevole e il trend stagionale cumulato è in linea con i risultati della settimana precedente (+2,9%).

Settimana nera per la Dermocosmesi che, dopo il balzo della terza di maggio (+10,1%), chiude con un trend settimanale a volumi di -5,9%. All’interno del paniere osserviamo un forte calo nelle vendite di alcuni segmenti rilevanti del comparto come i Trattamenti Viso (+0,9%) e i Trattamenti Corpo (-0,6%), che perdono rispettivamente circa 8 e oltre 10 punti sulla settimana precedente. Perde quota anche l’area del Maquillage (+3,5%) e dei Dermatologici (+2,8%) anche se, nonostante il calo rispettivo di circa 5 e oltre 6 punti, riescono a mantenersi ancora sopra lo zero. Scivola invece in territorio negativo il segmento Igiene Corpo (-4,8%). Dopo l’eccezionale performance della scorsa settimana (+70,8%), nella quarta di maggio il mercato dei Solari patisce il meteo e il confronto con la settimana corrispondente del 2023 e scivola su un trend a doppia cifra negativa (-29,0%).

L’instabilità metereologica assesta un duro colpo all’area dei Solari in questa settimana. Il confronto con l’anno scorso è particolarmente penalizzante perché, proprio nello stesso periodo del 2023, il mercato mostrava invece i primi segnali di rialzo. Complessivamente le performance sono comunque migliori nel 2024 e il trend stagionale cumulato si conserva a doppia cifra positiva, anche se in calo (+10,0%, era +19,2% la scorsa settimana).

Indice di stagionalità: esprime l’andamento delle vendite (in confezioni) del mercato in relazione alle vendite medie settimanali degli ultimi due anni solari. Un indice con un valore pari o superiore a 110 determina l’entrata in stagione di un determinato mercato.