Le vendite nel largo consumo continuano a crescere anche in agosto, sebbene in misura minore rispetto agli altri mesi dell’anno, confermando il bilancio molto positivo della prima parte del 2019. Una crescita dovuta anche al permanere dei prezzi deboli che favoriscono la domanda, a fronte di una pressione promozionale che resta ancorata ai livelli di gennaio-agosto 2018. Sono i dati che emergono dal monitoraggio IRI. Continua a leggere
Bilancio positivo a metà anno per le vendite di Prodotti Confezionati di Largo Consumo all’interno della distribuzione moderna (+1,9% a valore e +1,7% a volume), soprattutto grazie anche al meteo di giugno (eccezionalmente torrido) che ha annullato le perdite subite dalle categorie stagionali durante la scorsa primavera caratterizzata anch’essa da un clima anomalo, ma particolarmente freddo. Continua a leggere
Dai dati IRI emerge che il bilancio dei primi cinque mesi del 2019 per le vendite di Prodotti Confezionati di Largo Consumo all’interno della distribuzione moderna è positivo, nonostante la battuta d’arresto di maggio influenzato da fattori meteo sfavorevoli per la domanda di prodotti stagionali (gelati, bevande dissetanti, insetticidi, ecc.). Continua a leggere
Il bimestre marzo-aprile segna una crescita moderata nelle vendite dei Prodotti Confezionati di Largo Consumo all’interno della distribuzione moderna, consentendo di mantenere il trend del primo quadrimestre 2019 su un tasso di sviluppo apprezzabile (+1,8% a valore e +1,5% a volume) e riportando la domanda del mercato sui livelli raggiunti nello stesso periodo due anni fa, come attestano i dati IRI. Continua a leggere
Le vendite online hanno registrato un trend molto positivo in tutta Europa nell’ultimo anno, con punte di crescita di circa il 40% in Italia e del 30% in Spagna.
È quanto emerge da un recente studio firmato IRI che fotografa la situazione attuale e stima le crescite nell’online nel prossimo futuro, prevedendo trend a doppia cifra per tutti i comparti, con il Largo Consumo in testa.
Le vendite del Largo Consumo Confezionato all’interno della distribuzione moderna «fanno tesoro» dell’ottima partenza di gennaio, determinata dal confronto con una controcifra particolarmente negativa (-5,1%), chiudendo il primo bimestre con un bilancio ancora molto positivo (+2,6% a valore). Il mese di febbraio segna comunque una pur modesta crescita (+0.9% a valore, +0,6% a volume). Continua a leggere
L’Istituto di ricerca IRI specializzato in analisi del mondo dei consumi, degli acquisti, dei media, dell’online nel settore del Largo Consumo descrive l’andamento delle vendite di gennaio.
I risultati di vendita del mese paiono smentire i riscontri macroeconomici che confermano lo stato di difficoltà in cui versa nuovamente il sistema economico italiano. Tuttavia, tali performance sono “drogate” dal dato particolarmente negativo dello scorso anno e dalla contabilizzazione delle vendite di dicembre 2018.
Anche se la domanda di prodotti nel Largo Consumo è ferma, Iri… Continua a leggere
Il 2018 chiude gettando ombre sulla crescita economica del Paese. Il rischio recessione, è condizionato dall’andamento delle economie Europee e da una generale “sofferenza” degli scambi economici. Le anticipazioni Istat dell’ultimo trimestre del 2018 indicano una leggera flessione del PIL e rilevano un indebolimento della domanda.
In questo contesto, le vendite del Largo Consumo Confezionato all’interno della distribuzione moderna chiudono il 2018 con un bilancio complessivamente negativo con volumi in flessione e stagnazione del giro d’affari sui livelli dell’anno precedente. Da considerare tuttavia un calendario… Continua a leggere
L’Istituto di ricerca IRI specializzato in analisi del mondo dei consumi, degli acquisti, dei media, dell’online nel settore del Largo Consumo descrive l’andamento delle vendite.
Lo scenario economico
Il Pil in stasi congiunturale, l’allargamento dello spread e il tasso di disoccupazione che sale al 10,1% potrebbero deteriorare il sistema di aspettative dei consumatori sulla tenuta del proprio potere d’acquisto.
Il mercato del Largo Consumo
Il dato che caratterizza il mese di ottobre per i mercati del Largo Consumo Confezionato è la forte spinta sulle… Continua a leggere
L’Istituto di ricerca IRI specializzato in analisi del mondo dei consumi, degli acquisti, dei media, dell’online nel settore del Largo Consumo, conferma che a settembre c’è una tendenza generale in calo degli acquisti, prezzi medi in crescita e spesa ferma sui livelli dello stesso periodo del 2017. L’inflazione a scaffale è ancora in crescita tendenziale e permane un atteggiamento del consumatore volto all’aumento del valore del carrello della spesa (trading-up).
Prosegue la contrazione dell’universo distributivo. Si notano crescite in numerica solo per i… Continua a leggere
In un contesto di maggiore sfiducia e contrazione dei consumi delle famiglie residenti in Italia, il Largo Consumo Confezionato stenta a decollare e solo il rialzo dei prezzi consente di mantenere i ricavi nel progressivo gennaio-agosto sui livelli dello stesso periodo del 2017.
Le vendite
I dati estivi sulle vendite confermano le indicazioni del primo semestre con volumi in calo e ricavi fermi.
Si conferma la crescita dell’inflazione a scaffale e dei prezzi medi, soprattutto in Discount e Iper+Supermercati. Il basket di spesa è ancora… Continua a leggere
Nel Largo Consumo si osserva che le famiglie italiane fanno la spesa orientando le proprie scelte alla ricerca di valore che trovano sempre di più nel soddisfacimento dei nuovi bisogni: salutismo, biologico e sostenibilità.
I nuovi stili di consumo condizionano l’andamento dei fatturati di Ipermercati, Supermercati e della Distribuzione Moderna Specializzata.
IRI, l’Istituto di ricerca specializzato in analisi del mondo dei consumi, degli acquisti, dei media, dei social e del mobile in questo settore, chiarisce dinamiche e trend nel white paper “Le dinamiche delle Aziende… Continua a leggere
L’Outlook sul Largo Consumo Confezionato di IRI, offre l’aggiornamento dello scenario al primo semestre 2018. In un universo distributivo dove prosegue la contrazione, si notano crescite in numerica solo per i Drugstore (gli specialisti bellezza/casa) e, più contenute, per i Discount.
Il risultato complessivo negativo è amplificato da un giugno fiacco in parte condizionato dai cali della domanda nei mercati stagionali estivi, che scontano il confronto con le crescite elevate dell’anno scorso (fattore climatico), e subisce l’eredità dei forti cali di inizio anno.
Dalla seconda metà del 2017 i prezzi medi del Largo Consumo Confezionato sono tornati a salire e nei primi 5 mesi del 2018 il comparto ha accumulato quasi un punto di crescita. In un contesto generale che resta ancorato ad un clima di bassa inflazione, lo spunto dei prezzi dei beni primari confezionati è comunque un fatto significativo che sta influenzando negativamente la crescita dei volumi acquistati dalle famiglie nella prima parte dell’anno in corso (-0,7% il tendenziale dei volumi nei primi 5 mesi del… Continua a leggere
Se la Farmacia dà segnali negativi, il Largo Consumo Confezionato in maggio segna un parziale recupero grazie allo spunto delle vendite nel Discount che ha più che compensato il trend complessivamente debole di Iper, Super e Libero Servizio Piccolo. I prezzi medi si rafforzano nell’ultimo mese, soprattutto nel Discount. Si arresta la fase deflazionistica nei Drugstore nella media del gennaio-maggio 2018 e in questo canale si conferma brillante il trend di domanda.
Lo scenario
Nel primo trimestre del 2018 si stima che il Pil… Continua a leggere
Rallentamento della domanda e calo del fatturato dell’industria segnano lo scenario italiano del primo quadrimestre dell’anno che Iri descrive. Nel Largo Consumo Confezionato, il trend negativo di inizio anno non viene compensato dalle vendite del bimestre marzo-aprile soprattutto a causa di due fattori: il rilancio delle vendite nei Discount a discapito di Iper e Super e la crescita di quota delle Marche del Distributore nell’Alimentare e Bevande.
Segni di decelerazione
Nel primo trimestre del 2018 si stima che il Pil sia aumentato dello 0,3% rispetto… Continua a leggere
8 maggio Parma – Il mondo dell’alimentazione si incontra a Cibus, dove Iri presenta lo scenario del mercato evidenziandone la trasformazione nel Largo Consumo Confezionato.
Il Dr. Angelo Massaro, Amministratore Delegato di Iri, commenta: «In un mercato caratterizzato da ritmi non particolarmente sostenuti è l’Alimentare il reparto che traina la crescita. Il dinamismo si manifesta sia nella domanda sia nell’offerta».
I numeri
I numeri del reparto Alimentari Confezionati e Bevande mostrano un universo vasto e in continua espansione rispetto anche solo al 2015: 218.000 referenze… Continua a leggere
Iri, l’Istituto di ricerca specializzato in analisi del mondo dei consumi, degli acquisti, dei media, dei social e del mobile nel settore del Largo Consumo, attesta che il valore del Carrello della Spesa a marzo 2018 è ancora superiore all’inflazione reale del Largo Consumo. Tuttavia questa tendenza è destinata ad arrestarsi e pertanto sono attese nel prossimo futuro nuove proposte in termini di assortimento, promozioni e prezzi.
Scenario
II 2018 è iniziato con un rallentamento delle vendite di Prodotti Confezionati di Largo Consumo. Questo scenario… Continua a leggere
L’Istituto di ricerca IRI specializzato in analisi del mondo dei consumi, degli acquisti, dei media, dei social e del mobile nel settore del Largo Consumo, ci offre un aggiornamento di questo mercato.
Scenario macroeconomico
La Pasqua anticipata rispetto al 2017 ha consentito di riportare in positivo le vendite di Prodotti Confezionati di Largo Consumo che nel progressivo a marzo superano i 16 miliardi di euro e ha comportato sia il rialzo dei prezzi medi sia la maggiore incidenza delle vendite promozionate che… Continua a leggere
L’economia italiana continua a dare segnali positivi, nonostante il clima politico incerto. Le vendite di Prodotti Confezionati di Largo Consumo stanno gradualmente recuperando dopo il forte calo di inizio anno, ma la battuta d’arresto peserà sul bilancio del 2018. Nonostante buona parte della fluttuazione negativa (di gennaio) sia dovuta a fattori di matrice climatica ed episodi di calendario, l’appiattimento della dinamica delle vendite merita attenzione considerando il contesto di relativo rafforzamento dei prezzi nel quale il comparto è entrato a partire dall’ultimo trimestre dell’anno scorso.… Continua a leggere