È Vladimiro Grieco (nella foto) il nuovo presidente Fenagifar, Federazione nazionale giovani farmacisti. L’elezione di Grieco, che succede a Carolina Carosio, è stata ufficializzata a Cosmofarma nell’assemblea nazionale delle Agifar, Associazione Giovani Farmacisti, l’associazione giovanile ufficialmente riconosciuta da Ordine, Federfarma, Università e Società Scientifiche.
Un direttivo rinnovato che vede eletti Vicepresidenti i dottori Francesco Russo e Giacomo Operti, come Segretario Paolo Levantino e come tesoriere Federica Faccitondo e una squadra coesa composta da: Maria Luisa Casella, Giacomo Ferro, Ginevra Giannantonio, Emanuele Monti, Linda Pasini, Gianmaria Rossi.
Nel collegio dei Probiviri sono eletti: Davide Colli Lanzi (Presidente), Leopoldo Coppolino, Eugenio Megale.
Nel collegio dei revisori dei conti sono eletti: Stefania Agrimi (Presidente), Richard La Genga, Marco Varisco e supplenti i dottori Maddalena Boreatti e Mattia Sundas.
«Non vediamo l’ora di metterci al lavoro» sono le prime parole del neoeletto presidente. «È stata realizzata la farmacia dei servizi, ora questa macchina eccezionale va dotata della sua forza motrice, la sua linfa vitale: i farmacisti. Negli ultimi anni stiamo osservando un progressivo allontanamento dal lavoro al banco della farmacia. Per realizzare quest’inversione di tendenza la professione deve trovare nuovo appeal agli occhi soprattutto dei colleghi più giovani. Questo è un nodo imprescindibile, e i giovani farmacisti vogliono esser protagonisti nello scioglierlo”.
Per farlo, afferma Grieco “sarà centrale confrontarsi, da una parte col legislatore, dall’altra ampliare le competenze della farmacia e del farmacista, per arrivare alla piena realizzazione della farmacia del futuro: una farmacia clinica, sempre più specializzata nell’aderenza alla terapia e nella presa in carico del paziente lungo tutto l’iter di cura, attraverso i nuovi servizi della farmacia e i POCT. Un farmacista competente nella nutrizione ed integrazione, per migliorare a 360° il benessere e la salute del cittadino. Non dimenticando mai le nostre origini di dispensatori del farmaco e di esperti di galenica, che in questo periodo ha avuto ulteriore slancio e un ruolo di primo piano per sopperire le carenze di alcuni farmaci. Per realizzare tutto ciò, la federazione avrà bisogno di energie ed entusiasmo nuovi, motivo per il quale si lancerà in una fase di espansione sui territori provinciali. Sarà una federazione sempre più inclusiva, che si doterà di un nuovo sistema di partecipazione, un luogo in cui ogni farmacista che vorrà impegnarsi per la professione sarà incluso e reso parte attiva. Sempre centrale sarà la formazione federale, con particolare attenzione allo sviluppo di nuove competenze: professionali e manageriali. La prossima federazione sarà smart, digitale, europea e con una particolare sensibilità all’ambiente. Sarà importante, essendoci messi alle spalle la pandemia, anche ritrovare lo spirito che ha da sempre contraddistinto la federazione: quello di un gruppo di amici, con cui sarà bello confrontarsi sui temi importanti della professione”.