Sono circa 20.000 i farmacisti, in base ai rilievi condotti dalla Fofi, che hanno completato i corsi abilitanti dell’Istituto superiore di sanità e altri 3.000 li concluderanno a breve. Le farmacie private convenzionate che parteciperanno al Piano Vaccinale sono 10.518 su 17.617, cui si aggiungono 1.000 farmacie comunali. Intanto, il Lazio è partito con le prenotazioni del vaccino in farmacia.
Con il vaccino poste le basi per una nuova politica della prevenzione
«A pochi giorni dall’approvazione definitiva del Dl Sostegni, che sancisce la partecipazione di farmacisti e farmacie di comunità alla campagna vaccinale contro il nuovo coronavirus, i dati dimostrano che la professione ha risposto con grandissimo slancio alla chiamata del Paese», ha affermato in una nota Andrea Mandelli, presidente della Fofi. «I dati testimoniano la nascita di una vera rete di prossimità dei siti vaccinali, che permetterà di raggiungere agevolmente la popolazione attiva, come sta avvenendo in Paesi come la Francia, dove le farmacie hanno erogato in poco più di un mese quasi 1,2 milioni di vaccinazioni contro il Sars-CoV-2».
Per la Fofi la partecipazione della professione a questa campagna vaccinale pone le basi per una nuova politica della prevenzione, che si avvalga della presenza capillare e della professionalità dei farmacisti di comunità. In questo modo si potrà affrontare più agevolmente la necessità di ripetere in futuro l’immunizzazione contro il nuovo coronavirus. Ma soprattutto si potrà ampliare la copertura degli italiani contro l’influenza o l’infezione da pneumococco: in Inghilterra durante la campagna 2020-2021 i farmacisti hanno vaccinato il 50% in più di persone rispetto alla campagna precedente.
Nel Lazio sono partite, il 24 maggio, le prenotazioni dei vaccini in farmacia, mentre le somministrazioni nel Lazio, inizieranno a partire da martedì 1 giugno, quando sarà infatti possibile ricevere la dose Johnson & Johnson. Le farmacie – come spiegato dall’assessorato alla Sanità della Regione – aderendo alla campagna vaccinale anti Covid-19 vengono inserite nella rete regionale dei punti di somministrazione. L’accesso alla vaccinazione in farmacia avviene unicamente attraverso il sistema di prenotazione on-line della Regione Lazio, nell’ambito della fascia di età per cui è attiva la prenotazione.
Per quanto riguarda la produzione dei vaccini, interessante la nota congiunta dal titolo “Cinque passi per promuovere subito l’equità nei vaccini Covid-19”, dei produttori di vaccini innovativi e delle imprese biotech, nella quale si impegnano per garantire maggiore equità. Il primo di questi step è aumentare la condivisione delle dosi, lavorando con i governi che dispongono di importanti scorte interne di vaccini contro il Covid-19 per condividere porzioni significative con Paesi a reddito basso e medio-basso. Poi fare ogni sforzo possibile per massimizzare la produzione di vaccini senza comprometterne qualità e sicurezza. Terzo punto: identificare le barriere che bloccano le forniture di materiali essenziali e sostenere gli sforzi della Coalition for epidemic preparedness innovations (Cepi) per la creazione di una piattaforma indipendente che identifichi e affronti i gap di queste forniture. Il quarto step è collaborare con i governi sulla distribuzione dei vaccini contro il Covid-19, specie in Paesi a reddito basso e medio-basso, per assicurare che siano pronti e in grado di distribuire le dosi disponibili entro la scadenza. Infine, dare ulteriore impulso all’innovazione, rendendo prioritario lo sviluppo di nuovi vaccini contro il Covid-19, compresi quelli efficaci contro le varianti problematiche.
A firmare il documento le Federazioni internazionali delle imprese del farmaco: Bio (Biotechnology innovation organization), Efpia (European federation of pharmaceutical industries and associations), Ifpma (International federation of pharmaceutical manufacturers and associations), Phrma (Pharmaceutical research and manufacturers of america), Abpi (Association of the british pharmaceutical industry), Icba (International council of biotechnology associations), Ve (Vaccines europe).