La campagna di vaccinazione antinfluenzale per la prima volta si svolgerà anche in farmacia. Lo prevede il protocollo firmato, in Conferenza Stato-Regioni, da Federfarma e Assofarm. Per somministrare il vaccino antinfluenzale, i farmacisti dovranno aver seguito e superato l’apposito corso organizzato dall’Istituto superiore di sanità e potranno inoculare i vaccini solo ai maggiori di 18 anni.
Disponibile a pagamento per le categorie non a rischio
Federfarma esprime piena soddisfazione per la firma del Protocollo d’intesa tra Governo, Regioni, Province Autonome, Federfarma e Assofarm, sulla somministrazione del vaccino antinfluenzale in farmacia. «Ringrazio il ministro della Salute Roberto Speranza per aver voluto valorizzare, ancora una volta, la professionalità del farmacista e il nuovo modello di farmacia dei servizi, che si conferma un fondamentale anello di congiunzione tra cittadini e Servizio sanitario nazionale. Questo protocollo – così come l’Accordo quadro per la somministrazione di vaccini anti-Covid e il Protocollo per l’esecuzione dei test antigenici – ribadisce il ruolo svolto dalle farmacie italiane in qualità di presidio sanitario di prossimità sul territorio fin dall’inizio della pandemia», ha affermato in una nota Marco Cossolo, presidente di Federfarma, che ha recentemente ricevuto minacce di morte via Twitter. A Cossolo hanno espresso la loro solidarietà, tra gli altri, il ministro Speranza, Fofi, Fenagifar, Federfarma Servizi e Assofarm.
Per ogni inoculo di vaccino antinfluenzale il farmacista percepirà 6,16 euro e in farmacia dovrà essere presente un addetto al primo soccorso, scelto tra i farmacisti dipendenti della farmacia. È demandato ad appositi accordi con le Regioni il riconoscimento a favore delle farmacie di eventuali ulteriori oneri relativi alle funzioni organizzative, al rimborso dei dispositivi di protezione individuale e di eventuali incentivi per il raggiungimento dei target vaccinali stabiliti dalle stesse amministrazioni locali.
In farmacia potranno vaccinarsi tutti i cittadini maggiorenni, sia quelli per i quali la vaccinazione è offerta gratuitamente dal Servizio sanitario, sia coloro che vorranno farlo, pur non essendo tra le categorie per le quali è raccomandata. In quest’ultimo caso, la farmacia assicurerà la prestazione al medesimo corrispettivo di 6,16 euro, ai quali va aggiunto il costo del vaccino antinfluenzale, di cui la farmacia si sarà autonomamente approvvigionata. La somministrazione, una volta effettuata l’anamnesi e acquisito il consenso informato del paziente, avverrà in piena sicurezza in aree dedicate, interne o esterne alla farmacia, e sarà possibile anche durante gli orari di chiusura.
«Grazie all’intesa raggiunta, le farmacie daranno un contributo determinante all’ampliamento della copertura vaccinale contro l’influenza, come stanno già facendo per la copertura vaccinale contro il Covid, mettendo in linea il nostro Paese con le migliori pratiche europee», ha dichiarato Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma.