Come raccontare una vera e propria guerra sanitaria che ha comportato una chiamata alle armi a cui nessun farmacista si è sottratto? Come lasciare una testimonianza di un tempo che si spera non si ripeta mai più ma che ha anche dimostrato alle istituzioni il grande valore del sistema farmacia come presidio territoriale? E avere per sempre un ricordo di quello che è accaduto quotidianamente in farmacia?
Federfarma Bologna ha deciso di farlo attraverso la graphic novel “La farmacia al tempo del Covid”. Un romanzo a fumetti, il primo dedicato alla farmacia, che è stata presentato durante l’ultima edizione di Cosmofarma 2023.
L’autore delle illustrazioni è Matteo Matteucci, illustratore e autore di graphic novel tra cui Arpad Weisz il Littoriale (Minerva, 2017) e Renata Viganò, con parole sue (Minerva, 2018), i testi sono di Lorella Censi, responsabile comunicazione di Federfarma Bologna. Il progetto ha ricevuto il contributo non condizionato di Sanofi.
Massimiliano Fracassi, vicepresidente Farmacie Federfarma Bologna, ha spiegato come è nato il progetto: «Ci siamo resi conto che questi anni ci hanno cambiati, volevamo lasciare un ricordo di quanto ci eravamo impegnati, raccontare la pandemia dal punto di vista dei farmacisti. Un momento che non poteva essere inserito nel tradizionale Report, ma richiedeva anche un approccio e un linguaggio diverso, adeguati a narrare un accaduto straordinario e imprevedibile». Lorella Censi ha aggiunto: «abbiamo deciso di farlo attraverso le immagini, desideravamo comunicare il nostro vissuto, e il vissuto di tutti i farmacisti italiani. Le immagini sono potenti ed esplicative, arrivano al cuore di tutti. Per costruire le storie, come Federfarma Bologna abbiamo invitato i farmacisti a una serie di brain storming. Volevamo identificare dieci parole chiave per raccontare il vissuto dei farmacisti. Matteo Matteucci, l’autore delle immagini, ha partecipato insieme a me ai brainstorming, che è stato all’inizio una vera camera di decompressione per tutti noi. È stato liberatorio buttare fuori le emozioni e ritrovarsi nei racconti degli altri».
Dai brainstorming con i farmacisti e le farmaciste bolognesi, sono emerse parole come Solitudine, Senza tregua, Fatica, Circolari, Code, Vaccini, Fare squadra e altre ancora, che hanno dato i nomi ai capitoli della graphic novel, che è dedicata ai farmacisti deceduti durante la pandemia e si conclude con queste parole: “Marzo, 2022: fine dello stato di emergenza Covid. Ma ormai la farmacia ha imparato: siamo convinti che il peggio sia alle spalle, ma in ogni caso..noi siamo qui, pronti ad affiancare la Sanità Pubblica del nostro Paese per proteggere e garantire la salute dei cittadini. Sempre più professionali e, come sempre, umani”.