La presidente del gruppo Boehringer Ingelheim Italia, Morena Sangiovanni, eletta nel CdA della Camera di Commercio italo-tedesca

La presidente del gruppo Boehringer Ingelheim Italia, Morena Sangiovanni, eletta nel CdA della Camera di Commercio italo-tedesca

Morena Sangiovanni (nella foto), Presidente del gruppo Boehringer Ingelheim Italia, è stata eletta nel Consiglio di Amministrazione di AHK Italien, la Camera di Commercio italo-tedesca.

Il nuovo board, nominato dai soci di AHK Italien in occasione dell’assemblea generale che si è tenuta a Milano lo scorso 16 giugno, è costituito da 13 componenti e resterà in carica fino al 2025, con l’obiettivo di consolidare l’attività di promozione e valorizzazione della partnership economica italo-tedesca, radicandola sempre di più all’interno del progetto europeo.

«Ho l’onore di rappresentare in Italia un’azienda tedesca che da 50 anni è presente nel nostro Paese e che è cresciuta contribuendo, allo stesso tempo, allo sviluppo del territorio» ha commentato Morena Sangiovanni, «Credo che puntare sulla generazione di reciproco valore sia un approccio vincente dal punto di vista economico e sociale, per questo motivo, uno dei miei obiettivi come membro del CdA di AHK Italien è quello di contribuire a rafforzare il dialogo tra le istituzioni e le realtà di eccellenza italiane e tedesche, per supportare il partenariato trasparente a beneficio di tutti gli attori del sistema».

La sfida che attende la camera di Commercio Italo-Tedesca è resa più complessa dai profondi cambiamenti in ambito politico ed economico che stanno facendo seguito alla pandemia e alla guerra in Ucraina. In questo contesto, saranno prioritari temi come la transizione energetica, la formazione professionale e il supporto alle PMI attive tra Italia e Germania, in partnership con le istituzioni locali.

In quest’ottica, AHK Italien avrà un ruolo strategico e,  come ribadisce Morena Sangiovanni, sarà determinante il contributo di tutti i componenti del CdA: «Intendo mettere a disposizione il background e il sistema di relazioni che ho consolidato nel tempo e, in particolare, negli ultimi due anni In Italia.
Recentemente, infatti, il settore farmaceutico si è dimostrato strategico non solo per la salute delle persone  e per la competitività del Paese, ma anche per lo sviluppo sostenibile per le future generazioni, guadagnando un ruolo centrale nel dialogo con le istituzioni. Lavorerò pertanto al fianco degli altri componenti del board per rafforzare gli equilibri economici e supportare l’attrazione degli investimenti, contribuendo alla cultura di un approccio più olistico e meno settoriale tra i diversi settori e business di cui AHK si avvale».

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