M&A nel Pharma: il mercato rallenta ma il private equity segna un anno record

M&A nel Pharma: il mercato rallenta ma il private equity segna un anno record

Il mercato delle fusioni e acquisizioni (M&A) nel settore farmaceutico ha subito una significativa battuta d’arresto nel 2024. Secondo il Global M&A Report 2025 di Bain & Company, nei primi dieci mesi dell’anno le operazioni nel comparto Healthcare & Life Sciences sono calate del 28% rispetto allo stesso periodo del 2023, penalizzate da tassi di interesse elevati, valutazioni complesse e una crescente pressione regolatoria.

Un trend che si riflette anche in Italia, dove il 2024 si è confermato un anno di transizione con un numero limitato di operazioni di rilievo. Come già riportato da PharmaRetail nell’analisi basata sui dati PwC, il numero di operazioni nel mercato nazionale è diminuito del 23%, mentre il valore complessivo delle transazioni si è ridotto del 30%. Tuttavia, alcune aziende farmaceutiche italiane hanno scelto di puntare sull’M&A per espandersi geograficamente e rafforzarsi nei segmenti Specialty e Rare Diseases, due ambiti che continuano a crescere.

Se il mercato M&A si è mostrato prudente, il private equity ha invece raggiunto risultati record. Sempre secondo Bain & Company, gli investimenti in ambito Healthcare a livello globale hanno toccato i 115 miliardi di dollari, con un aumento delle operazioni di grande valore soprattutto negli Stati Uniti, in Europa e nell’area Asia-Pacifico. L’interesse degli investitori si è concentrato su biopharma, healthcare IT e medtech, settori in forte espansione nonostante le incertezze macroeconomiche.

Il 2025 potrebbe segnare una ripresa selettiva delle operazioni M&A. Tra i fattori chiave per il nuovo anno, il report evidenzia la crescita delle scope deals, operazioni mirate alla specializzazione in aree ad alto potenziale come oncologia e immunologia e un crescente interesse per l’acquisizione di asset tecnologici per la trasformazione digitale del settore.

(Visited 63 times, 1 visits today)