Le abitudini di acquisto degli italiani sono cambiate dopo la pandemia e il commercio online di farmaci e integratori continua a crescere: per comprendere le abitudini di chi, ancor prima di acquistare, fa ricerche online per comparare i prezzi, il comparatore Trovaprezzi, ha presentato i dati del suo Osservatorio.
Se chi acquista i farmaci da banco ha ancora un legame forte con il consiglio di farmacista e medico, chi utilizza integratori alimentari vitamine e di prodotti per la cura e il benessere quotidiano, cerca online prezzi e offerte.
Gli under 25 sono i più interessati agli integratori
La ricerca ha analizzato i dati del 2023 e dei primi tre mesi del 2024. Rispetto alle tre categorie considerate (Farmaci da Banco, Integratori e Vitamine, Prodotti Salute), l’interesse maggiore è stato registrato all’inizio del 2023; nel corso dei mesi successivi si nota un trend in calo soprattutto per i farmaci da banco. Per quanto riguarda gli integratori, si nota un picco di ricerche con l’arrivo dell’autunno, per poi raggiungere nuovamente il massimo interesse nel mese di marzo 2024 in occasione del cambio di stagione.
La fotografia di coloro che hanno cercato online farmaci, integratori e prodotti per la salute negli ultimi mesi mostra un profilo maturo, attento e consapevole nell’utilizzo dei canali digitali. La maggior parte degli utenti ha un’età compresa tra le fasce 25-34 e 35-44 anni (46,3% per i farmaci da banco, 45,6% per gli integratori e 46,7% per i prodotti per la salute). Gli under25 mostrano più interesse per gli integratori e le vitamine (13,4% delle ricerche in categoria), mentre gli over65 sono più attivi online per la ricerca di farmaci da banco (10,2%). Le donne risultano in generale più interessate degli uomini, con il 54,5% delle ricerche per gli integratori, il 54,1% per i prodotti salute e il 53% per i farmaci. Per quanto riguarda le regioni, le più attive sono Lombardia, Lazio e Campania, che complessivamente raggiungono la metà delle ricerche, seguite da Sicilia (6,1% in Farmaci da Banco – 7% Integratori e Vitamine – 5,9% Prodotti Salute), Emilia-Romagna (6% – 6,6% – 6,8%) e Piemonte (6,1% – 6,2% – 6,1%). Tra i farmaci da banco più cercati troviamo quelli per la tosse ed i sintomi influenzali. Fra gli integratori più cercati si attestano quelli per abbassare il colesterolo, ma anche quelli corroboranti e quelli per agevolare il sonno.
In occasione della presentazione della ricerca Francesca Selmin, docente di Tecnologia e Legislazione Farmaceutica all’Università Statale di Milano, ha ricordato che «Per quanto riguarda i farmaci da banco, il consumatore è tutelato qualora acquisti tramite siti autorizzati dal Ministero della Salute. Questi ultimi si riconoscono facilmente per la presenza di un logo che rimanda all’elenco del Ministero dei soggetti autorizzati al commercio online di medicinali. Chiaramente, il servizio che offre e il consiglio del farmacista dietro al banco è insostituibile, ma per alcune categorie di prodotti, come gli integratori, l’online è decisamente funzionale, soprattutto fra gli under 45».