Aumentano i casi Covid in Italia, anche se il numero di casi si mantiene basso e l’impatto sugli ospedali rimane limitato: l’ultimo bollettino di monitoraggio dei casi Covid-19 del ministero della Salute mostra per la seconda settimana un aumento dei casi di infezione identificati e segnalati in Italia. A essere sotto osservazione sono le nuove varianti: «la variante di interesse più diffusa è Eris, segnalata in 57 Paesi, con il 26% delle sequenze nella settimana da 7 a 13 agosto», riporta l’Ansa, citando i dati Oms. Stabile, invece, XBB.1.16, o Arturo, con il 22,7% di sequenze e presente in 109 paesi. Infine, XBB.1.5 (Kraken), segnalata da 124 Paesi, decresce con il 10,2%. Quanto a BA.2.86, o Pirola, fino al 30 agosto 21 sequenze sono state segnalate da 7 Paesi (5 in Europa, uno in Africa e uno nelle Americhe). Secondo l’Oms, il potenziale impatto dell’elevato numero di mutazioni è ancora sconosciuto e in valutazione.
Alta l’attenzione in Lombardia
«L’aumento dei casi di Covid-19 registrato in Italia nelle ultime settimane, legato alla circolazione delle nuove varianti del virus, trova riscontro in una maggiore richiesta di tamponi in farmacia e in una più alta incidenza del numero dei positivi che osserviamo tra coloro che si sottopongono al test», afferma in una nota Andrea Mandelli, presidente della Fofi. «In assenza di misure di contenimento dei contagi, a seguito dell’abolizione dell’obbligo di isolamento per le persone risultate positive, è importante ricordare ai cittadini che il virus non è scomparso e che bisogna agire con buon senso, evitando, in caso di positività o in presenza di sintomi, i luoghi di forte aggregazione e soprattutto il contatto con le persone più vulnerabili». Conclude Mandelli: «I farmacisti di comunità sono in prima linea per rispondere alle esigenze di prevenzione dei cittadini e la possibilità di farsi vaccinare dal proprio farmacista di fiducia rappresenta un fattore positivo per innalzare le coperture vaccinali delle fasce di popolazione più vulnerabili».
Il Welfare di Regione Lombardia, con una circolare inviata alle Ats, Asst e Irccs, fa sapere che intende «mantenere alta l’attenzione» nei confronti del Covid. Il documento raccomanda l’utilizzo di mascherine a tutele dei soggetti fragili, il tampone in pronto soccorso a chi ha sintomi respiratori e a chi non ha sintomi ma deve essere ricoverato in reparti dove si trovano pazienti a rischio o in ostetricia. In particolare, la nota ribadisce la necessità di indossare le mascherine per operatori e visitatori di strutture con pazienti fragili. È anche richiesto il tampone in pronto soccorso a persone che si presentano con problemi respiratori e tosse non altrimenti spiegabili, a chi non presenta sintomi ma deve essere ricoverato in reparti dove si trovano pazienti immunodepressi o in ostetricia.
Sul fronte vaccini la Commissione europea ha autorizzato il vaccino adattato alle nuove varianti del ceppo virale XBB.1.5 (Comirnaty XBB.1.5), sviluppato da BioNTech-Pfizer. Il vaccino è autorizzato per adulti, bambini e neonati di età superiore a sei mesi. Si tratta del terzo adattamento di questo vaccino, per rispondere alle nuove varianti di Covid-19, come si legge in una nota Ema.
Si prevede, inoltre, che il vaccino adattato aumenterà l’ampiezza dell’immunità contro le attuali varianti dominanti ed emergenti.