Dal primo giugno più di 270 farmacie marchigiane partecipano alla sperimentazione dei nuovi servizi. Le Marche sono la prima Regione a implementare in maniera organica tutti i nuovi servizi, che vanno dal monitoraggio dell’aderenza alla terapia per il diabete e la broncopneumopatia cronica ostruttiva ai servizi di telemedicina, oltre che a un rafforzato supporto agli screening. Inoltre, parte proprio da questa regione l’introduzione della vaccinazione anti herpes-zoster in farmaci.
Vaccinazione anti Herpes zoster in farmacia
In molte realtà la farmacia dei servizi è operativa solo in alcuni ambiti, per esempio le vaccinazioni, il Fascicolo sanitario elettronico, il tracciamento dei tamponi. La Regione Marche ha, invece, attuato un progetto organico cosicché presso le farmacie marchigiane che hanno aderito sarà possibile eseguire holter pressorio, holter cardiaco elettrocardiogramma, spirometria, misurazione del diabete di tipo 2, esami di broncopatia cronico ostruttiva, verifica e controllo dello screening per i tumori del colon. Inoltre, i farmacisti potranno gestire i Fascicoli sanitari elettronici e la riconciliazione delle terapie farmaceutiche quando vi sono più di cinque farmaci assunti dal paziente. Tutti i dati confluiranno in una unica piattaforma. Il farmacista potrà poi indirizzare il paziente con gli esiti degli esami effettuati a uno specialista, per una precisa diagnosi e la sua relativa gravità. La fase di sperimentazione si concluderà il 31 dicembre e sarà gratuita, grazie al finanziamento del ministero della Salute di 1,4 milioni di euro. La Regione ha precisato che con l’adesione di circa la metà delle farmacie marchigiane per un numero di cittadini coperti stimato in 40.000 unità.
«Esprimo grande soddisfazione per l’avvio della sperimentazione della Farmacia dei servizi nella Regione Marche, prima regione italiana a implementare in maniera organica tutti i servizi erogabili dai farmacisti di comunità e ad introdurre la somministrazione del vaccino contro l’Herpes zoster in farmacia», ha commentato Andrea Mandelli, presidente della Fofi. «La Farmacia dei servizi è oggi una realtà che riscontra un’amplissima adesione sia da parte dei cittadini che degli stessi professionisti, come testimoniano i circa 40.000 farmacisti italiani che si sono abilitati all’inoculazione dei vaccini». Infine, Mandelli si augura che «l’introduzione della vaccinazione anti-zoster nelle farmacie marchigiane possa fare da apripista verso ulteriori evoluzioni della Farmacia dei servizi, a conferma della nostra volontà di continuare ad accrescere le nostre competenze ed ampliare il nostro contributo alla realizzazione di una sanità di prossimità in grado di garantire la miglior assistenza possibile ai cittadini».
Anche Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, ha commentato positivamente la sperimentazione: «Le farmacie devono diventare un anello di dispensazione di salute, di prossimità e professionalità a disposizione delle comunità. Esiste una farmacia in tutte le comunità della nostra nazione e questo valore tangibile finalmente diventa, nell’agenda politica e nella percezione degli italiani, un valore da mettere a sistema».
Il valore di questa sperimentazione risiede anche nel riconoscimento del ruolo strategico delle aree interne della regione, dove molti Comuni sono distanti da strutture ospedaliere. Infatti, grazie ai servizi in farmacia, viene garantita ai cittadini, in modo uniforme su tutto il territorio l’efficienza e l’appropriatezza dei servizi sanitari primari, delineando un ruolo sempre più centrale della farmacia nella rete di assistenza territoriale.