Nasce Banca Credifarma, polo finanziario specializzato nel credito e nei servizi alle farmacie

Nasce Banca Credifarma, polo finanziario specializzato nel credito e nei servizi alle farmacie

Credifarma Spa si unisce a Farbanca Spa per dare vita a Banca Credifarma, una nuova realtà specializzata nei servizi finanziari alle farmacie: lo ha comunicato Banca Ifis, socio maggioritario di Farbanca, dopo aver ricevuto l’autorizzazione all’incorporazione da parte di Banca d’Italia.

L’integrazione rappresenta il completamento del progetto avviato con l’acquisizione, da parte di Banca Ifis, di Farbanca nel novembre 2020. Nasce così un grande operatore specializzato nel credito alle farmacie e focalizzato sullo sviluppo di servizi digitali integrati.

Un supporto alle farmacie per il Pnnr

«Federfarma accoglie con favore l’autorizzazione concessa dalla Banca d’Italia a Banca Ifis alla fusione per incorporazione di Credifarma e Farbanca», ha affermato in una nota Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale. «Credifarma negli anni ha accompagnato la crescita delle farmacie italiane, offrendo servizi dapprima orientati prevalentemente al credito e poi alle più diverse necessità finanziarie espresse dalle farmacie. In questa fase di ripresa e di riorganizzazione dell’assistenza territoriale, nella quale la farmacia si conferma un asset strategico del Servizio sanitario nazionale, il supporto di Banca Credifarma sarà prezioso per affrontare al meglio le nuove opportunità offerte, ad esempio, dal Pnrr.  Le farmacie potranno così operare in sinergia con le istituzioni per fornire risposte efficaci alle esigenze di salute della collettività».

Credifarma è la finanziaria di riferimento per le farmacie italiane dal 1987, quando nasce con l’obiettivo di fornire soluzioni per i farmacisti che registravano ritardi dei pagamenti del Ssn oltre che per strutturare finanziamenti su misura per sostenere le farmacie, durante l’intero ciclo aziendale.

Farbanca, invece, dal 1999 opera come banca specializzata nel mondo delle farmacie e della sanità, con un modello di business che ha permesso di creare una vera e propria banca telematica orientata sia all’impiego sia alla raccolta. Da novembre 2020 è entrata a far parte del Gruppo Banca Ifis, che detiene il 71,06% del capitale sociale. Il restante 29,23% è detenuto da circa 450 piccoli azionisti, prevalentemente farmacisti.

«Integrando due realtà di valore all’interno del nostro gruppo, sapremo affrontare con maggiore determinazione e forza le nuove sfide», ha commentato Raffaele Zingone (nella foto), condirettore generale e Chief commercial officer di Banca Ifis. «Le prospettive di evoluzione sono molteplici sia per la rilevanza del mercato sia per il potenziale di sviluppo dell’attività in termini di prodotti e servizi, non solo finanziari, dedicati al più ampio soddisfacimento dei bisogni delle farmacie per consentire loro di svolgere al meglio l’importante ruolo sociale nei territori».

Le sinergie che seguiranno alla integrazione della finanziaria e il cross selling con tutti i prodotti finanziari del gruppo consentiranno a Banca Credifarma di sviluppare ulteriormente il presidio commerciale nel settore di riferimento. L’estensione degli investimenti in tecnologia digitale presentati nel business plan accelererà altresì l’innovazione dei processi e l’estensione della gamma dei servizi offerti, anche grazie a nuove partnership e a soluzioni di consulenza complementari alla soddisfazione dei bisogni dell’impresa farmacia.

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