«In un periodo caratterizzato da frequenti carenze di farmaci, la farmacia assume un ruolo cruciale nel garantire la continuità terapeutica per i pazienti. Attraverso la preparazione galenica, il farmacista è in grado di sopperire alle mancanze temporanee o prolungate di medicinali industriali, allestendo preparazioni personalizzate in base alle specifiche necessità del paziente. Questo servizio non solo offre una risposta immediata alle difficoltà di approvvigionamento, ma valorizza la figura del farmacista come operatore sanitario di primo livello».
Paolo Levantino (nella foto) – segretario di Fenagifar, la federazione dei giovani farmacisti – fa parte del Collegio dei sindaci di Utifar. L’Unione tecnica farmacisti italiani è una storica istituzione della farmacia italiana che tra le prime ha messo in primo piano la formazione professionale, nelle sue varie declinazioni. Tra di esse la galenica come attività che, da un lato, si richiama alla tradizione e, dall’altro, rappresenta un valore notevole in prospettiva futura.
Ora, dopo la parentesi della pandemia, riprendono i corsi Ecm. Utifar propone nell’ambito della Scuola di galenica, un corso Ecm di due giornate dedicato alle preparazioni fitoterapiche a uso orale e dermatologico. Il corso, che offre 22,4 crediti formativi, si svolgerà il 28 e 29 settembre e vedrà la partecipazione di docenti esperti, tra cui la dottoressa Alessandra Cellupica e i dottori Adalberto Fabbriconi, Piero Lussignoli e Pietro Siciliano.
Una risorsa per il Ssn
In tempi nei quali si parla sempre più spesso di carenze di farmaci, per molteplici ragioni, il laboratorio galenico torna più che mai di attualità. Un valore aggiunto non da poco per una farmacia che si definisce presidio sanitario territoriale.
«La capacità di allestire preparati galenici su misura rappresenta un’importante risorsa per il sistema sanitario nazionale», prosegue Levantino, «permettendo di supportare i cittadini nei momenti critici, garantendo loro accesso continuo alle cure. In questo contesto, la galenica non è solo un’opzione, ma un elemento essenziale per preservare la qualità dell’assistenza sanitaria e offrire soluzioni tempestive in situazioni di emergenza o scarsità di prodotti farmaceutici».
Nel corso degli incontri saranno affrontati l’aspetto legislativo, le tecniche di preparazione farmaceutica e l’allestimento di preparazioni officinali quali capsule, sciroppi, gel, creme e spray ed altre forme farmaceutiche, allestibili come multipli e senza obbligo di ricetta. Come di consueto sarà fornito un nutrito formulario riguardanti le forme farmaceutiche oggetto del corso. I partecipanti divisi in gruppi di 4-5 persone potranno esercitarsi nell’allestimento completo dei preparati. Il tutto con la partecipazione attiva di tutti i partecipanti sia nella didattica frontale ma soprattutto nell’apprendimento pratico di laboratorio.
«Con questo nuovo corso», sottolinea Levantino, «Utifar prosegue il suo percorso di formazione specializzata, con un focus sulle preparazioni fitoterapiche a uso orale e dermatologico. Questo modulo didattico offre una panoramica completa sulle tecniche di allestimento e utilizzo di prodotti fitoterapici, con l’obiettivo di arricchire le competenze di laboratorio e l’offerta della farmacia. Le preparazioni a base di piante officinali rappresentano una risorsa preziosa per soddisfare la crescente domanda di rimedi naturali, offrendo nuove opportunità professionali e commerciali».
La due giorni di studio si concluderà con un test pratico di valutazione e un confronto tra i partecipanti sui temi trattati, con una sessione di “Question Time” per chiarire eventuali dubbi e approfondire ulteriormente le tematiche più complesse.
Il programma
https://www.utifar.it/uploads/model_13/programma-corso-4-galenica.pdf