Le farmacie lombarde sono sempre più importanti per semplificare i percorsi diagnostico-terapeutici e avvicinare la sanità ai cittadini, così come previsto dalla riforma sanitaria regionale lombarda, giocando un ruolo fondamentale nell’assistenza ai cittadini, sia nella gestione delle cronicità sia nella prevenzione.
Di questo si è parlato nel convegno sul “Ruolo delle farmacie nella riforma della sanità lombarda”, promosso Federfarma Lombardia in collaborazione con The European House-Ambrosetti e il contributo non condizionante di Amgen e Teva.
Farmacista alleato strategico del medico
L’impegno delle farmacie lombarde si è concretizzato in più di 16 milioni di tamponi dal febbraio dello scorso anno; 446.845 vaccinazioni anti Covid, di cui 78.347 quarte dosi; 14.717 operazioni di scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra nella prima settimana di attivazione del servizio (5-11 luglio); 100.287 prestazioni di telemedicina effettuate da gennaio 2021 a giugno 2022 che, in quasi 1.000 casi, si sono rivelate salvavita. Le farmacie lombarde, dunque, stanno confermando e moltiplicando il loro impegno, per rispondere al compito che è stato loro assegnato dalla legge regionale 22/2021, nell’ottica di un potenziamento della sanità di prossimità. «Oltre che nella campagna vaccinale, si sta intensificando il nostro coinvolgimento nella presa in carico delle cronicità, grazie anche alle potenzialità del digitale», ha spiegato Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. «Il farmacista sarà sempre più un alleato strategico del medico di famiglia e dello specialista nella gestione di questi pazienti fragili, con un’attenzione particolare al monitoraggio dell’aderenza terapeutica. Un altro passo importante verso la piena attuazione della farmacia dei servizi sarà, inoltre, l’estensione delle attività di telemedicina, che permettono di snellire le liste d’attesa, semplificando la quotidianità dei cittadini. Sono già oltre 1.500 gli esercizi che le erogano privatamente. Nel prossimo futuro, auspichiamo di poterle eseguire anche in regime di convenzione con il Servizio sanitario regionale, per consentire alla popolazione un accesso ancora più ampio a questi servizi».
Ad oggi, fanno parte della “Rete di Telemedicina Federfarma – Htn (Health telematic network)” 1.552 farmacie della Lombardia che – nel periodo da gennaio 2021 a giugno 2022 – hanno effettuato 100.287 prestazioni, con invio dei risultati al dossier sanitario personale degli utenti: 42.216 elettrocardiogrammi, 33.584 holter cardiaci e 24.487 holter pressori. I farmacisti aderenti al progetto, volto alla prevenzione primaria e secondaria delle patologie cardiovascolari, hanno rilevato risultati anomali in quasi il 12% degli utenti che si sono sottoposti a Ecg, nel 34% di quelli che si sono sottoposti a holter pressorio e nel 18% degli holter cardiaci. Grazie all’impegno delle farmacie è stato quindi possibile intervenire precocemente su situazioni potenzialmente a rischio: tutti gli utenti con anomalie, infatti, sono stati invitati a contattare il proprio medico curante per ulteriori valutazioni o approfondimenti diagnostici. In alcuni casi l’intervento del farmacista è stato addirittura salvavita: per 973 pazienti, il 2,9% dell’utenza, si è provveduto all’invio immediato in pronto soccorso, dal momento che erano state riscontrate aritmie da codice rosso.
Anche di fronte alla nuova ondata pandemica e all’accelerata della campagna vaccinale, con l’allargamento della quarta dose alla fascia degli over 60, le farmacie lombarde stanno dando un contributo concreto all’immunizzazione della popolazione, con picchi di oltre 2.700 somministrazioni giornaliere in più della metà dei casi per il secondo booster.