Torna anche quest’anno l’Academy Business School Pharmacy, accademia formativa per farmacisti titolari focalizzata sui principali processi di gestione della farmacia. L’edizione 2024, che avrà inizio il 5 aprile a Bologna, proporrà una serie di moduli dedicati alle diverse aree funzionali dell’impresa-farmacia.
Il suo ideatore Paolo Infortuna, consulente per la farmacia, spiega l’obiettivo del corso (il programma completo a questo link): «Al centro di questa iniziativa c’è l’idea di colmare il divario tra la teoria e la pratica. Gli iscritti non solo acquisiranno conoscenze approfondite sulla gestione della farmacia, ma avranno anche l’opportunità di applicare direttamente le competenze apprese in scenari reali. Questo approccio unico favorirà la formazione di professionisti farmaceutici più competenti e preparati ad affrontare la complessità del mercato attuale». Per presentare l’edizione del 2024, Paolo Infortuna ha voluto intervistare la Dottoressa Laura Rossetti (nella foto), titolare del gruppo Farmacie Rossetti a Guidonia di Montecelio e Marcellina (Roma) che ha partecipato alle edizioni passate dell’Accademia.
Come è stata la sua esperienza con ABS Pharmacy?
Ho apprezzato molto l’orientamento a una formazione pratica sulle competenze e conoscenze necessarie per gestire con successo una farmacia. In particolare, ho trovato utili i moduli sulla gestione dei numeri della farmacia, la pianificazione finanziaria, il marketing, la gestione del personale e la negoziazione con i fornitori.
Parliamo un po’ del ruolo del marketing all’interno di una farmacia. Come ha applicato le strategie di marketing apprese durante l’Accademia nel suo business?
Il marketing gioca un ruolo fondamentale per far emergere la mia farmacia nella concorrenza e nell’attrarre nuovi clienti. Dopo aver appreso le strategie di marketing all’Accademia, come primo step ho fatto un’analisi SWOT della mia farmacia cercando di capire i punti di forza e di debolezza. Abbiamo valutato le opportunità della mia farmacia e le eventuali minacce. Il mercato è in continua evoluzione, quindi: innovazione, innovazione, innovazione! Ho subito messo a terra diverse iniziative, tra cui campagne pubblicitarie sui social media, perché oggi non puoi non essere sui social, sconti e promozioni mirate sui prodotti più richiesti, la creazione di una newsletter mensile per mantenere i clienti informati sulle ultime novità in farmacia e infine ho implementato una serie di servizi gestiti con l’intelligenza artificiale, primo su tutti la nostra carta fedeltà.
Un altro aspetto cruciale che affrontiamo in ABS è la gestione dei collaboratori. Come lo ha sviluppato?
La gestione efficace dei collaboratori è essenziale per il successo di una farmacia, cruciale nella mia poiché siamo in tanti. Per rendere i dipendenti più consapevoli e responsabilizzati, ho implementato un mansionario descrivendo i ruoli di ciascuno, la non chiarezza demotiva. Ogni dipendente ha un compito ben definito e un’area di responsabilità chiara. Inoltre, incoraggio la partecipazione attiva e il coinvolgimento nel processo decisionale, organizzando regolarmente riunioni di squadra per discutere delle strategie aziendali e raccogliere feedback, ovviamente non tralascio mai l’aspetto della formazione del mio team, elemento essenziale per il successo della farmacia, oggi più che mai, la differenza la fai nella preparazione, ma soprattutto nel come traferisci il tuo sapere al cliente. Noi usiamo un approccio “problem solving: vieni da noi e dove possiamo ti risolviamo il problema.
Quanto è importante conoscere i numeri della farmacia e fare un budget?
Conoscere i numeri della farmacia è fondamentale per prendere decisioni informate e ottimizzare le risorse disponibili. Dopo aver appreso le tecniche di gestione finanziaria all’Accademia, ho implementato un sistema di monitoraggio costante dei dati finanziari e operativi della mia farmacia. Quindi ho cominciato a farmi riclassificare il conto economico dal mio commercialista, ho analizzato i parametri dove posso intervenire in maniera veloce ed efficace, facendo un budget e controllandolo, in maniera costante. Sempre con la mia squadra abbiamo trovato dei KPI da gestire e analizzare mensilmente. Questo mi ha permesso di identificare le aree di miglioramento e di pianificare strategie efficaci per massimizzare i profitti e ridurre i costi superflui. Il controllo costante è già una crescita.
Un altro tema che affronto in ABS è il controllo di gestione e dei KPI. Come ha utilizzato queste metodologie per valutare le performance della sua farmacia?
Il controllo di gestione e l’identificazione dei KPI mi hanno aiutato a valutare le performance della mia farmacia in modo obiettivo e accurato. Ho identificato una serie di KPI chiave, come il margine di contribuzione, l’indice di rotazione del magazzino ma con la squadra abbiamo iniziato a monitorare il valore scontrino, il numero pezzi a scontrino, la redditività per cliente, le abitudini del cliente, questo è possibile solo se hai dei programmi di Business intelligence avanzati. Monitorando regolarmente questi indicatori, sono in grado di valutare l’efficacia delle mie strategie aziendali e apportare eventuali correzioni o miglioramenti necessari.
In farmacia da qualche anno è sempre più difficile gestire i rapporti con i fornitori, politiche aggressive, margini sempre più ridotti, l’ABSpharmacy è riuscita ad aiutarla in questo?
Partecipare al corso è stato cruciale per acquisire competenze fondamentali nella gestione della negoziazione con i fornitori e nell’efficientamento degli acquisti e del magazzino, mi ha consentito di formare in maniera efficace i miei magazzinieri e il mio referente sugli acquisti, che hanno appreso le abilità essenziali per garantire una gestione efficiente dei costi e assicurare la disponibilità dei prodotti necessari.