Viene definita “farmacia di relazione” ed è il modello di farmacia identificato come emergente ormai un anno fa da una ricerca Doxapharma: un modello che implica la costruzione di una relazione continua con il cliente-paziente, basata sulla consulenza e la capacità di consiglio. L’emergenza pandemica ha confermato il ruolo della farmacia quale primo presidio sanitario di prossimità, al servizio dei cittadini, e non sorprende che per 8 persone su 10 la farmacia abbia rappresentato un punto di riferimento, secondo i dati dell’assemblea annuale delle Farmacie Specializzate, un network che ora punta alla digitalizzazione.
Il network delle Farmacie Specializzate
«La Farmacia specializzata è una farmacia che, oltre alla conoscenza di base, si è specializzata su argomenti specifici legati al benessere, alla prevenzione cardiometabolica, alla prevenzione e alla cura delle patologie dermatologiche e dell’invecchiamento cutaneo, alla detossificazione contro i più comuni disturbi gastro-intestinali», spiega in una nota Luigi Corvi, amministratore di Farmacie Specializzate. «È un modello di farmacia in cui il farmacista da dispensatore di medicinali diventa “dispensatore di salute e benessere”, riuscendo, grazie alla propria competenza e professionalità, ad adempiere alla sua funzione di counselor al servizio del cittadino/paziente, accompagnandolo in un percorso di miglioramento del proprio stato di salute, e contribuendo alla prevenzione di patologie croniche ad alto impatto epidemiologico e altamente invalidanti».
Il network delle Farmacie Specializzate raccoglie oltre 600 farmacie sul territorio nazionale, che si contraddistinguono per un elevato livello di specializzazione: per il futuro punta sulla digitalizzazione proprio per garantire vicinanza e specializzazione. Infatti, nel pieno della seconda ondata della pandemia, per il network essere un punto di riferimento per il cittadino significa anche riuscire a supportarlo efficacemente da remoto, dalla consegna dei farmaci a domicilio alla consulenza sui diversi aspetti legati alla sfera della salute.
«Digitalizzazione è una parola chiave che contraddistingue la rete delle Farmacie Specializzate, ambito sul quale continueremo a investire anche nel 2021» ha sottolineato Corvi. «App, sito web, canali social sono strumenti fondamentali, direi imprescindibili, nel rapporto tra farmacista e paziente, per la richiesta di consulenze, la condivisone di prescrizioni mediche, la prenotazione di farmaci, ma anche per ricevere aggiornamenti sulle iniziative di prevenzione e screening realizzate in farmacia. Contrariamente a quanto si possa pensare, le soluzioni digitali possono contribuire a migliorare, integrandola, la relazione fiduciaria tra farmacista e cittadino, contrastando il rischio di disintermediazione del professionista».