Atida, piattaforma europea online per la vendita di farmaci, approda in Italia grazie all’integrazione nel gruppo della farmacia online eFarma.com, fondata nel 2011 a Napoli dal farmacista Francesco Zaccariello, che nel 2020 ha superato i 20 milioni di euro in volumi di vendite, in crescita del 125% rispetto all’anno precedente. Pharmaretail.it ha chiesto a Francesco Zaccariello (nella foto), Ad di eFarma e ora managing director di Atida in Italia, di parlarci del futuro della piattaforma.
Atida entra nel mercato italiano, integrando eFarma: si tratta di una acquisizione?
Si tratta di una acquisizione: Atida ha acquisito eFarma e io sono diventato azionista di Atida Europa e managing director per l’Italia. Resta la sede a Napoli, resterà il nostro team, ma dovremo lavorare per strutturarci ulteriormente, ampliando gli spazi per la logistica e inserendo nuove risorse, con una visione internazionale. Atida è stata fondata nel 2000 e attualmente ha 700 dipendenti a livello europeo.
Cosa cambia per eFarma e per la sede di Napoli?
Napoli diventerà l’hub italiano di Atida, con l’obiettivo di supportare gli obiettivi di crescita del gruppo europeo. La società resta di fatto una Srl italiana, perché – come da legislazione di riferimento – fa capo a una parafarmacia italiana, con sede in Italia. Quindi cambieranno alcune cose: per esempio, essendo la sede italiana di un gruppo internazionale la lingua ufficiale sarà l’inglese; poi arriveranno a Napoli alcune risorse internazionali da altre sedi del gruppo; e infine abbiamo un piano industriale per i prossimi tre anni finalizzato all’ingrandimento della struttura, sia i termini di spazi che di assunzioni.
Quindi, seppure europea, eFarma rimane una realtà radicata al territorio della provincia di Napoli?
Assolutamente sì. Credo che per me questa sia una sfida vinta, perché sono riuscito a convincere un fondo internazionale a credere nella mia stessa visione. Atida è un gruppo internazionale che non solo è voluto entrare in Italia – quando non sempre gli italiani sono ben visti a livello europeo – ma l’ha fatto investendo nel Sud Italia, in una piccola realtà nella provincia di Napoli, vicino al mare. Rimarrà nella sede napoletana anche la mia visione di un ambiente lavorativo che mette al centro la persona, con spazi pensati per lavorare in un ambiente confortevole. Molti verranno dall’estero per vedere come abbiamo organizzato gli uffici e gli spazi. Atida è un gruppo nuovo che tiene molto alle persone, con un approccio sovrapponibile a quello di eFarma.
Ci può parlare un po’ di più del gruppo Atida?
Atida, il cui nome significa “futuro”, in ebraico, si propone come il futuro della salute online. Il motto è “il futuro della salute è personale”, con un’idea di personalizzazione della cura. Ha sede attualmente in Spagna, Portogallo, Francia, Olanda, Germania. Attualmente ogni sede ha un sito proprio, Mifarma in Spagna e Portogallo, Apogeo in Germania, eFarma in Italia. Da ieri il nostro sito, interamente, rimodellato, è diventato eFarma by Atida, ma entro l’anno prossimo migreranno tutti i siti in un unico “Atida”.
Cosa cambierà per Francesco Zaccariello?
Io sono nato come farmacista di una farmacia provincia, sono stato start-upper e imprenditore con oltre settanta dipendenti. Oggi divento managing director per l’Italia di una azienda internazionale. Quindi, per me si tratta di una sfida personale importante ed entusiasmante in un percorso di crescita continuo come farmacista e innovatore, con la possibilità di confrontarmi con colleghi farmacisti e non, provenienti da tutta Europa. Una sfida di grande responsabilità perché Atida ha creduto in me e nell’Italia, e ha voluto me a rappresentarla.
Cosa cambia, invece, per il consumatore?
Già da subito si troverà una nuova release del sito, con nuove funzioni, e quindi una nuova esperienza di acquisto. Nell’arco poi dei prossimi 12-18 mesi arriveranno molte novità: nuovi prodotti a catalogo e nuovi servizi. Rimane il contatto con il farmacista, seppure virtuale. Il nostro obiettivo è spedire in 12/24 ore in tutta Europa.
Quale saranno le sfide per i prossimi anni?
La sfida principale è quella di integrarci tutti sotto un unico brand. Altre sfide sono quelle di portare la nostra visione a livello europeo e, ovviamente, far crescere il gruppo. Atida si pone come un “ecosistema della salute”, non solo come una farmacia online, e l’idea per il futuro è di offrire nuovi servizi.