Nella prima uscita di Monitor Inflazione a cura di New Line Ricerche di Mercato, la nostra nuova rubrica che monitora i prezzi in farmacia in una fase decisamente “calda” di inflazione, ci concentriamo sull’analisi dell’andamento della Libera Vendita, con un focus specifico sul mercato SOP&OTC.
La dinamica mensile del paniere viene, in prima battuta, messa a confronto con l’andamento dell’indice dei prezzi al consumo divulgato ogni trenta giorni dall’ISTAT. Il confronto tra l’andamento generale dei prezzi, che come è noto, è in forte ascesa, e quello dell’ out of prescription in farmacia è di particolare rilevanza in questo momento storico. Anche, la farmacia, infatti, storicamente poco incline a variazioni importanti di prezzi, si sta allineando in questi mesi alla dinamica inflattiva, come ha sottolineato Viki Nellas, responsabile area ricerche New Line RDM, nell’intervista pubblicata in questo numero: «la farmacia è un canale non abituato a registrare variazioni rilevanti nei prezzi, tra il 2016 e il 2020 il livello dei prezzi dei prodotti dell’ambito commerciale è rimasto sostanzialmente stabile, con variazioni dell’indice dei prezzi sostanzialmente nulle fino al 2019 e al massimo dell’1% fino al 2021, qualcosa è cambiato nei primi 8 mesi del 2022, in cui si osserva invece un incremento del livello dei prezzi superiore al 2%».
Come funziona la nostra rubrica Monitor Inflazione
Il primo grafico-che ha ritmo mensile-mette a confronto l’indice dei prezzi ISTAT con gli indici dei prezzi del Commerciale e dei farmaci senza obbligo di prescrizione. La principale evidenza è il diverso ritmo di crescita dei prezzi da inizio anno ad agosto 2022: molto elevato a livello generale mentre più contenuto, seppur rilevante data la sua storia nel canale. Totale Commerciale e SOP/OTC sono allineati in termini di dinamica inflattiva, nonostante i diversi livelli di prezzo di partenza, registrando un medesimo incremento nel 2022, pari a circa due punti dell’indice dei prezzi.