Fofi, un impianto fotovoltaico per la sede romana

Fofi, un impianto fotovoltaico per la sede romana

La Federazione degli Ordini dei Farmacisti, nel 2022 aveva dato vita al premio “farmacista green” una iniziativa per racchiudere un insieme di buone pratiche da replicare che abbiano un impatto in termini di sostenibilità ambientale. Quest’anno l’impegno per diventare più ecosostenibili si è concretizzato nell’istallazione di un impianto fotovoltaico presso la nazionale.

Produrrà un quarto del fabbisogno energetico

Recentemente inaugurato, l’impianto fotovoltaico da 19,2 kilowatt è installato sul terrazzo della sede di Roma, portando così a compimento l’ambizioso progetto nato quasi due anni fa, che testimonia la sensibilità e la crescente attenzione della Federazione verso le politiche ecosostenibili, in un momento storico in cui assume grande rilevanza anche il controllo dei costi energetici.

«All’interno della Federazione c’è sempre stata grande lungimiranza sui temi della sostenibilità ambientale e della riduzione delle spese energetiche», ha dichiarato il presidente Andrea Mandelli (nella foto), in occasione dell’inaugurazione. «L’impianto fotovoltaico rappresenta un importante investimento in favore dell’autoproduzione di energia rinnovabile e rientra in una strategia orientata a rafforzare il nostro impegno per la sostenibilità energetica e ambientale: una visione di cui andiamo particolarmente fieri e che condividiamo con l’intera comunità professionale dei farmacisti».

L’impianto, che consentirà di soddisfare almeno un quarto del fabbisogno energetico della Fofi, riducendo così i prelievi dalla rete nazionale e gli oneri della bolletta energetica, comprende 49 moduli fotovoltaici, con una potenza totale pari a 19.6 Kwp, dotati di un sistema di accumulo da 19,2 kWh. Le batterie permettono di immagazzinare l’energia eccedente rispetto al fabbisogno istantaneo, consentendo di utilizzarla al bisogno, ovvero di notte o in giornate non soleggiate. Inoltre, quando le batterie sono cariche, l’energia in surplus viene immessa nella rete del distributore. I pannelli sono stati posizionati secondo specifiche disposizioni della Soprintendenza, evitando così la visibilità da strada e garantendo il decoro dell’ambiente urbano.

Sul ruolo del farmacista nell’impegno verso una maggiore attenzione ai temi della sostenibilità, Andrea Mandelli aveva già espresso il suo pensiero: «Mai come oggi il connubio ambiente-salute deve essere considerato prioritario, e nel diffondere questa consapevolezza e promuovere la tutela dell’ambiente, il farmacista può e deve giocare un ruolo essenziale, in quanto primo riferimento sanitario sul territorio per il cittadino, per il rapporto di fiducia che da sempre lo lega alla comunità e per la capacità di innovazione che ha dimostrato anche nel corso dell’emergenza pandemica. Occorrono risposte concrete, e questo richiede l’impegno comune di tutti, a cominciare dai professionisti della salute».

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