Nel mondo della farmacia e dintorni, di cosa si è parlato questo mese?
Cambiamenti normativi, dinamiche di mercato, strategie dell’industria, nuovi player, evoluzioni nella professione, eventi. Vi proponiamo ogni mese una rassegna delle notizie più calde, dentro e fuori dal banco.
1) Rinnovo della convenzione
Dopo 26 anni, è stato rinnovato l’Accordo collettivo nazionale conosciuto anche come “Convenzione Farmaceutica”. L’accordo, regola non solo le modalità di erogazione dei farmaci, la disponibilità dei farmaci essenziali, gli orari di apertura delle farmacie, ma anche tutti i servizi, dai test con prelievo di sangue capillare alle prestazioni di telemedicina, alla somministrazione dei vaccini. La nuova convenzione è stata accolto positivamente dal mondo della farmacia. Per approfondire leggi qui.
2) L’apertura della parafarmacia Amazon a Milano
La notizia dell’apertura del primo punto vendita fisico del colosso dell’e-commerce in Italia Amazon Parafarmacia & Beauty, in Piazzale Cadorna 4 a Milano, ha catturato l’attenzione di stampa e mondo farmacia. Il punto vendita conta sei vetrine e si estende su circa 130 metri quadrati, propone 2.000 referenze, con l’80% dello spazio dedicato a prodotti di dermocosmesi e cura della persona e il restante. Dalle dichiarazioni dell’azienda questa prima apertura non è la prima di una serie, ma piuttosto l’opportunità per l’azienda di integrare e completare la gamma delle referenze, e proporsi ai clienti di tutta Europa. Per approfondire leggi qui.
3) Attendibilità degli esami del sangue in farmacia
La pubblicazione del Dataroom di Milena Gabanelli e Simona Ravizza “Gli esami in farmacia sono davvero attendibili?” in cui secondo le autrici veniva provata la scarsa qualità degli esami condotti in farmacia, ha sollevato molte critiche per la poca precisione e gli errori riportati nel servizio. Federfarma ha risposto con una lettera in cui in particolare sottolinea come a norma di legge le farmacie assicurano l’utilizzo di test conformi alla normativa di riferimento con le caratteristiche minime di sensibilità e specificità definite dal ministero della Salute.
4) Case di comunità: ancora un miraggio
Secondo i dati di Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, delle 1.717 Case della Comunità previste dal Pnrr solo 46 sono realmente operative ed in grado di servire tutti i servizi obbligatori dichiarati dalle Regioni come attivi, garantendo la presenza congiunta di medici e infermieri. Da questa desolante fotografia emerge anche che meno di un terzo delle case di comunità (485) arriva a essere anche lontanamente performante. A poco più di un anno dalla scadenza del Pnrr, il quadro resta critico con troppe strutture ancora prive di servizi essenziali e un divario territoriale evidente tra Nord e Sud. Per approfondire leggi qui.
5) Consumi di antibiotici in aumento
Secondo i numeri del Rapporto Aifa sul consumo degli antibiotici nel 2023 il consumo di antibiotici in Italia è in aumento con picchi anche del 40% nei mesi invernali. Quasi la metà della popolazione geriatrica che ne fa uso almeno una volta l’anno e si registra una impennata di prescrizioni in età pediatrica. Nel 2023 il consumo complessivo di antibiotici per uso sistemico, pubblico e privato, è stato pari a 22,4 dosi medie giornaliere ogni mille abitanti, con un aumento del 5,4% rispetto al 2022 e una variazione ancor più elevata se si considerano solo gli antibiotici dispensati a livello territoriale (+6,3%).
6) Cosmofarma
Cosmofarma Exhibition 2025 torna dall’11 al 13 aprile a BolognaFiere per la sua 28ª edizione. Il tema scelto quest’anno è “Performare”: il concetto del valore umano, introdotto nel 2024, prende forma e incontra quello di performance, come incentivo a focalizzarsi non solo sul cosa e sul come, ma anche sulla misurazione delle attività della farmacia da un punto di vista quantitativo e qualitativo. Attesi oltre 400 espositori e circa 30mila visitatori, con un programma che include 120 convegni. Per approfondire leggi qui.
7) Farmaciste: la parità è ancora lontana
La ricorrenza della Giornata mondiale per i diritti delle donne è stata l’occasione per parlare con Angela Margiotta della professione al femminile: le farmaciste sono circa l’80% del personale dietro al banco e circa il 55% dei titolari è donna, ma nelle posizioni apicali dell’ordine le proporzioni sono opposte e su 100 ordini provinciali solo 11 sono presiedute da donne. Secondo i dati Almalaurea permane anche un gap retributivo. Per rompere il soffitto di cristallo serve un cambiamento culturale e la creazione di reti al femminile. Per approfondire leggi qui.
8) Export di farmaci
Secondo dati pubblicati da Farmindustria, la crescita dell’export a 54 miliardi di euro nel 2024 ha determinato un valore della produzione di oltre 56 miliardi di euro per l’industria farmaceutica in Italia nel 2024, in aumento rispetto ai 52 miliardi dell’anno precedente. Un risultato che si deve totalmente allo sviluppo sui mercati esteri, per cui l’Italia ha fatto meglio dell’UE negli ultimi 5 anni (+65% rispetto a +57%). Questi valori hanno consentito, anche nel 2024, di aumentare l’occupazione che è pari a 71 mila addetti (+1,5%) con un picco in R&S e produzione del 3%.
9) FAB13: Il Made in Italy farmaceutico cresce nel mondo
Sono state definite le FAB13 dal nuovo Rapporto della Fondazione Edison le tredici aziende a capitale italiano del Made in Italy farmaceutico, che costituiscono un motore essenziale dell’economia nazionale e della competitività del settore, affiancando comparti strategici come la meccanica, l’alimentare e la moda. Sono Alfasigma, Abiogen Pharma, Angelini Pharma, Chiesi Farmaceutici, Dompé Farmaceutici, I.B.N. Savio, Italfarmaco, Kedrion, Menarini, Molteni, Neopharmed Gentili, Recordati e Zambon e hanno un ruolo strategico anche nell’export farmaceutico italiano. Per approfondire leggi qui.
10) Il Barometro del mese
Chiudiamo la rassegna con uno sguardo al mercato della farmacia. Il Barometro del Mese di New Line Ricerche di Mercato (dati aggiornati al 28/2) fotografa un canale in crescita a valori (+1,8%), spinto dal farmaco su ricetta e dalla Libera Vendita. Meno dinamico l’andamento a confezioni, in calo dell’1,8%. Il Farmaco Etico chiude con +2,4% a fatturato e -1,8% a confezioni, la Libera Vendita con +0,9% e -1,9%. Per approfondire leggi qui.