L’estate è arrivata, i piedi tornano a scoprirsi. All’interno della categoria della dermocosmetica nell’ultima settimana la cura delle unghie mette a segno un ragguardevole +32,3% (Dati New Line Ricerche di Mercato). Nell’onda della Skinification, ovvero la tendenza sempre più diffusa a dedicare le stesse attenzioni e routine complesse del viso anche ad altre parti del corpo, come il cuoio capelluto, le mani e anche i piedi, l’evoluzione dell’offerta di prodotti dedicati si arricchisce. «C’è un grande interesse per tutti quei prodotti per la pelle e le unghie dei piedi che riproducono sia nella formula sia nelle texture i classici cosmetici viso, come gli esfolianti, le maschere, le creme notte, gli oli e i booster. Si tratta di formule tecnologicamente avanzate, che ormai includono di routine anche gli ingredienti della skincare viso più sofisticati e hi-tech, come i peptidi, le ceramidi, l’acido ialuronico a diversi pesi molecolari. Spesso si tratta anche di formule ibride, a metà strada tra cura e make up, che per questo trovano il loro canale d’elezione proprio in farmacia. È il caso, per esempio, degli smalti contro le onicomicosi che sono anche colorati o dei trattamenti anti-ispessimenti ad alta concentrazione di sostanze cheratoliche, come l’urea al 30-40%, che possono essere applicati a giorni alterni come una crema che lascia la pelle morbida e setosa, ma anche come un impacco notturno per le fessurazioni dei talloni», spiega a Pharmaretail la dermatologa Mariuccia Bucci, presidente dell’ISPLAD (International Italian Society of Plastic Regenerative and Oncologic Dermatology). E non solo le formule dermocosmetiche: sempre all’insegna dei trattamenti che assomigliano a un protocollo da Spa per il viso o per il corpo, vanno per la maggiore pure i foot-device, hi tech o manuali, come gli idromassaggi per i piedi e i roller dalle testine dolcemente ma efficacemente abrasive e modulabili, che grazie alle dimensioni ridotte si possono mettere anche in valigia per eseguire minuziose pedicure anche in vacanza.
Pedicure active: i prodotti specifici per chi fa attività sportiva
Un altro fenomeno che sta investendo i prodotti per i piedi è la fluidità di genere. La pedicure è infatti sempre più genderless, grazie anche ad alcune celebs, come l’attore Channing Tatum, che come si evince dal suo account Instagram è solito frequentare, oltre alla palestra, anche un nail bar, e la stella del basket LeBron James, che già qualche anno fa dai suoi social esortava gli uomini a prendersi cura dei propri piedi. D’altro canto, proprio per gli sportivi, anche amatoriali, la pedicure riveste vitale importanza, non solo per un fattore estetico ma anche di salute. E proprio a loro il farmacista può proporre un ventaglio particolarmente ampio di prodotti, inclusi quelli che aiutano a prevenire alcune malattie dermatologiche. «Indumenti e calzature inadeguate, che impediscono la traspirazione, soprattutto in estate favoriscono con il caldo-umido eccessivo la proliferazione dei funghi saprofiti, come quelli che originano il “piede d’atleta”. Per questo, soprattutto a chi pratica regolarmente attività sportiva si possono consigliare alcuni prodotti in polvere ad azione assorbente e antisudore, da cospargere tra le dita e all’interno delle calzature», dice la dermatologa Bucci.
Gli altri prodotti per piedi da mettere in evidenza nel reparto dermocosmetico
Tra i prodotti più nuovi e capaci di esercitare il maggiore appeal ci sono le maschere sagomate a forma di piede e impregnate di sostanze esfolianti, come acido lattico e glicolico, in combinazione con agenti idratanti e nutrienti, ad esempio olio di cocco, burro di karité e pantenolo, che indossate per una manciata di minuti o per tutta la notte, secondo la tipologia di prodotto, diventano veri e propri elisir di bellezza e idratazione per la pelle dei piedi. E, al pari dei patch antiage per il viso o drenanti e riducenti per il corpo, oggi vanno per la maggiore anche i cerotti in hydrogel da applicare direttamente sulle zone più screpolate o callose del piede e da lasciar agire per un tempo predeterminato, solitamente da mezzora a un’ora. Sempre molto richiesti, soprattutto in questa stagione, anche i pediluvi e i gel antigonfiore, per esempio a base di sali marini e di estratti di piante che stimolano la circolazione, come rusco, centella asiatica, cipresso, ippocastano, mentolo. «Un valore aggiunto è proporre anche tutto il necessario per la cura delle unghie dei piedi, come i prodotti rinforzanti, sia topici sia in integratore, gli smalti colorati e che proteggono la salute delle unghie grazie alla presenza, per esempio, di minerali come il silicio, e, ancora, gli oli nutrienti e protettivi con vitamine C ed E per le cuticole», dice Bucci. Chi dispone di una cabina estetica all’interno della farmacia può valutare, se non già inclusa tra le proposte, l’offerta di un servizio di “medical pedicure” e nail bar sullo stile di quelli aperti in alcune capitali europee. Nel protocollo di trattamenti si possono proporre anche di massaggi specifici, per esempio di riflessologia plantare o ispirati a trattamenti esotici, come il Lushly, un rituale polinesiano per piedi e mani che prevede, tra l’altro, uno scrub, un impacco e un massaggio con prodotti a base di burro di Monoi.