La Farmacia Intelligente® è un format che introduce strumenti digitali in farmacia, ottimizzando i processi e migliorando la qualità del servizio. Un modello in cui tecnologia e competenza professionale si integrano, preservando il ruolo del farmacista e il rapporto diretto con i pazienti-clienti.
In questo articolo della rubrica “La Farmacia Intelligente”, abbiamo intervistato Antonio Peroni, titolare della farmacia Peroni di Carnago, in provincia di Varese, che ha scelto di adottare questo approccio per riorganizzare il lavoro e rendere il servizio più efficiente, senza rinunciare all’identità della sua farmacia.
Che cosa l’ha spinta ad innovare la sua farmacia introducendo nuove tecnologie?
Il desiderio di innovare la nostra farmacia è nato dall’esigenza di offrire un’esperienza più moderna e su misura per i clienti. Volevamo rispondere meglio alle loro necessità e mantenere la competitività in un contesto che è sempre più digitalizzato. Era fondamentale adattarsi a questa nuova realtà.
Quali soluzioni avete adottato?
Abbiamo dotato la farmacia di un sistema di Etichette Elettroniche, di monitor interni e di un videowall composto da sette elementi.
Da quanti membri è composto il vostro staff? Come li avete coinvolti in questo processo di innovazione?
Oltre a me, lo staff è composto da nove farmaciste collaboratrici e due addetti al magazzino. Tutti sono stati coinvolti sin dall’inizio: abbiamo illustrato le esigenze di evoluzione che hanno spinto la farmacia ad avviare questo progetto, chiarendo fin da subito che non si trattava di uno stravolgimento, ma dell’introduzione di uno strumento in più, pensato per affiancare il lavoro quotidiano e valorizzare il consiglio e il momento della vendita.
Il suo staff in che modo ha accolto l’adozione di queste soluzioni digitali? Avete notato differenze nella gestione del lavoro?
Direi con entusiasmo fin dal principio. L’introduzione delle etichette elettroniche, ad esempio, ci ha sollevati dal lavoro manuale di aggiornamento dei prezzi, migliorando l’efficienza operativa e liberando tempo da dedicare ad altre attività. Anche la comunicazione verso il cliente ne ha tratto vantaggio: videowall e monitor ci consentono di trasmettere messaggi in modo coordinato ed efficace.
Ci sono stati commenti o feedback che non vi aspettavate da parte dei vostri clienti dopo le novità digitali?
Abbiamo notato subito che l’introduzione dei monitor e dei ledwall non è passata inosservata: diversi clienti si sono detti piacevolmente sorpresi nel trovare strumenti così innovativi nella loro farmacia di riferimento.
C’è un episodio che le è rimasto impresso in cui una delle nuove tecnologie ha fatto davvero la differenza per un cliente?
Qualche tempo fa una collega mi ha raccontato un episodio curioso: durante una vendita al banco, una cliente ha notato sui ledwall la presenza di una linea cosmetica che cercava da tempo. Era entusiasta, anche perché non riusciva a trovarla da nessun’altra parte in zona. È stato un segnale molto chiaro di quanto il digitale possa essere più diretto ed efficace del solito materiale cartaceo.
La farmacia è diventata un punto di riferimento più moderno per la comunità locale? Ha riscontrato un interesse maggiore da parte dei clienti più giovani?
Sicuramente l’arrivo dei monitor ha completato il progetto di digitalizzazione basato sulla comunicazione ai clienti attraverso newsletter, tramite la carta fedeltà, l’app per la prenotazione dei servizi, l’uso strutturato dei social network e i monitor. Con questo ultimo strumento siamo certi che riusciremo a comunicare in modo più efficace a un target più giovane.
L’introduzione delle nuove tecnologie ha inciso sulle vendite?
I monitor hanno reso le promozioni più visibili ed efficaci per le diverse tipologie di clientela, potenziando l’impatto delle campagne commerciali e questo ha avuto un impatto positivo sulle vendite che abbiamo riscontrato in modo concreto.
A questo punto del percorso, cosa direbbe a chi è ancora indeciso se puntare sul digitale?
Che nel nostro caso ha portato risultati concreti, migliorando l’efficienza della farmacia e permettendoci di rispondere con maggiore precisione alle esigenze della clientela. Le soluzioni digitali adottate non solo hanno ottimizzato la gestione, ma hanno anche reso l’esperienza d’acquisto più fluida e immediata. Credo che integrare tecnologie capaci di adattarsi alle nuove abitudini dei clienti, sempre più digitalizzati e “smart”, sia un passo indispensabile per il futuro delle farmacie.