Tra la popolazione silver e la farmacia esiste una relazione privilegiata. La farmacia è al centro della quotidianità degli anziani, un presidio strategico per la loro salute, e le persone over 65 rappresentano un target di clienti-pazienti fondamentale per la farmacia.
Tuttavia, quando si parla di trasformazione digitale nel mondo farmacia, si fa poco spesso riferimento a servizi che potrebbero coinvolgere direttamente gli over 65.
Eppure le ricerche ci dicono che anche per questa fascia d’età la pandemia ha rappresentato una grande spinta alla digitalizzazione. Lenovo ha commissionato al Censis nel 2011 un report sullo stato della digital life in Italia e alcuni numeri ci aiutano a smontare la credenza che la popolazione senior italiana non sia digitalmente attiva. Secondo il report il 53% degli italiani dai 65 anni in su accede al web attraverso un unico device, mentre il 46,2% accede attraverso almeno due dispositivi. Esiste un 58% di popolazione senior che dichiara che la digitalizzazione ha semplificato la vita quotidiana. Questo significa che già oggi abbiamo una base importante di utenti senior che sono attivi digitalmente e sviluppano necessità specifiche. E nel tempo questa percentuale è destinata a crescere perché a crescere è la popolazione anziana (Nel 2050, la percentuale di persone con più di 65 anni salirà di oltre dieci punti, arrivando secondo l’Istat al 34,9%. Oggi gli over 65 sono il 23,5% della popolazione totale, mentre gli under 14 rappresentano il 12,9% degli italiani, fonte Istat).
Nel resto del retail, cresce l’offerta dei servizi digitali dedicati alla popolazione senior, per fare un esempio il colosso dell’e-commerce cinese, Alibaba, ha lanciato nel 2021 una versione più accessibile pensata per un pubblico senior della propria App. Caratteristiche come l’uso di icone e testi più grandi, di una navigazione semplificata e di un assistente vocale permettono al pubblico senior di avere un’esperienza facile ed accessibile. Il tema della semplificazione dell’accesso ai servizi digitali è prioritario in un paese digitalmente evoluto come la Cina dove 140 milioni di anziani rischiano di essere lasciati indietro, incapaci di fermare un taxi, acquistare generi alimentari e prenotare visite mediche on line. Ogilvy, che ha una sede a Shanghai, sta aiutando le persone anziane a riconnettersi trasformando i codici QR in codici di assistenza. Dopo aver scansionato i codici QR caratterizzati dal colore blu, gli utenti possono accedere a versioni semplificate di strumenti mobile essenziali, tra cui l’app di ride-hailing Didi e la piattaforma di pagamento Alipay. Il codice porta anche a WeChat, dove la popolazione silver può apprendere le abilità quotidiane della vita digitale attraverso tutorial e giochi. Questi codici di assistenza, sviluppati con il supporto di più settori del governo municipale di Shanghai, sono stati collocati negli spazi pubblici di tutta Shanghai nel primo trimestre del 2022.
E in Italia? E la Farmacia? Il nostro Paese è, dopo il Giappone, la nazione con il più alto tasso di anziani tanto da essere definito Stato “super-anziano” e, come abbiamo visto, la popolazione over 65 è sufficientemente evoluta dal punto di vista digitale per incoraggiare lo sviluppo di soluzioni appositamente dedicate. Nel 2022 Fondazione Cariplo ha finanziato un progetto di ricerca (Aging in a Networked Society) per analizzare le abitudini on line degli anziani digitalizzati. Emergono dati interessanti sulla crescita dei fruitori digitali tra gli over 65 (dal 3% al 7% nel periodo 2013-2021) e l’uso preponderante dei social network come facilitatori della gestione delle relazioni sociali. Tra le attività digitali più apprezzate dagli anziani digitali perché in grado di migliorare la loro qualità della vita, ne emergono due in particolare che possono essere prese in considerazione dalla farmacia che aspira a sviluppare e accrescere la propria proposta digitale pensata per un target anziano. Molto apprezzate risultano infatti le possibilità di avere promemoria per l’assunzione dei farmaci e utilizzare app per monitorare la salute. Le condizioni per impostare in farmacia una politica digitale rivolta agli over 65 sono mature.
Perché non portare in farmacia, ad esempio, l’uso dei QR Code per veicolare contenuti on line dedicati agli anziani? Già oggi molte farmacie hanno siti internet, app e pagine social che però vengono con difficoltà raggiunte dal pubblico anziano. Spesso a banco l’informazione legata ai servizi digitali si riduce a “…vada a vedere sul nostro sito all’indirizzo…” Un QR Code leggibile dalla camera dello smartphone porterebbe direttamente al contenuto e semplificherebbe la fruizione, ad esempio, della prenotazione dei servizi erogati dalla farmacia.
Facilitare la transizione per chi non è stato ancora toccato dal digitale e rispondere alle esigenze dell’attuale popolazione senior digitalizzata significa anche, come abbiamo visto, offrire prodotti digitalmente evoluti in grado di migliorarne la qualità della vita. Per la farmacia vale decisamente la pena concentrarsi su un mercato ricettivo e su cui esiste già oggi una grande proposta di prodotto dedicato. Smartwatch in grado di rilevare parametri vitali e condividerli direttamente con i caregiver; apparecchi acustici integrati con sensori di movimento che possono tempestivamente avvisare i soccorsi in caso di caduta e geolocalizzare chi li indossa (pensiamo ai benefici per i malati di Alzheimer ad esempio). App che attraverso una webcam analizzano le emozioni e segnalano stati depressivi anticipando quella richiesta di aiuto che troppo spesso le persone non dichiarano.
Assolvere alle esigenze dei clienti-pazienti senior, migliorare la loro qualità della vita deve essere un asset strategico per la farmacia che oggi può trasferire nel mondo digitale la grande esperienza maturata all’interno degli store fisici.
Siete curiosi di approfondire un progetto digitale per la vostra farmacia? Saremo lieti di ascoltarvi! Inviateci un messaggio a farmaciaintelligente@nlds.it