La Disinformazione Sanitaria in Italia: educazione del paziente e opportunità per le farmacie

La Disinformazione Sanitaria in Italia: educazione del paziente e opportunità per le farmacie

La disinformazione sanitaria è diventata un fenomeno sempre più diffuso, alimentato dalla rapida diffusione delle notizie attraverso i social media e altri canali online. L’Italia non è immune dal problema che si manifesta in false informazioni su cure miracolose o notizie distorte sulla sicurezza dei vaccini. Secondo dati recenti del ministero della Salute, il 30% degli italiani è stato esposto a informazioni sanitarie fuorvianti online: è dunque urgente affrontare il nodo della disinformazione sanitaria che può avere gravi conseguenze sulla salute individuale e pubblica.

Le farmacie svolgono un ruolo chiave in questo senso: secondo i dati di Federfarma l’80% dei cittadini italiani si rivolge alle farmacie per consigli sulla salute. Con la crisi del sistema dei medici di base (secondo Fondazione Gimbe entro il 2025 saranno 3.450 in meno) a oggi 2 milioni di italiani non hanno una copertura medica di base. I farmacisti rappresentano dunque la prima linea di contatto per chi ha dubbi o preoccupazioni legate alla propria salute. Ecco alcuni consigli e opportunità che si aprono alla farmacia:

Programmi di Educazione Continua: fondamentale ripartire dalla formazione del personale della farmacia. Vanno implementati programmi di educazione continua, garantendo che il personale sia ben informato e in grado di fornire consulenze competenti ai clienti. Questo non solo migliora la qualità del servizio, ma può anche attrarre clienti che cercano fonti affidabili di informazioni sulla salute. Con la difficoltà che si riscontra oggi nella ricerca del personale e con il fenomeno del quite quitting, rendere stimolante e innovativa la qualità del lavoro è un utile strumento per “fidelizzare” il personale.

Servizi di Consulenza Personalizzata: I farmacisti possono aiutare i clienti a comprendere meglio le informazioni sanitarie, correggendo eventuali fraintendimenti e promuovendo decisioni informate. Questo principio va applicato al percorso della propria Farmacia dei Servizi, andando oltre la proposta standard di servizio con lo sviluppo di un’offerta molto specializzata e personalizzata. Oggi è possibile fare analisi approfondite sulla clientela attraverso l’uso di sensori intelligenti, coinvolgere i propri pazienti-clienti tramite sondaggi in store e via WhatsApp per capire quale servizio è più gradito nel nostro reale bacino di utenza e specializzarci su quella proposta.

Programmi di Fedeltà: Implementare programmi di fedeltà che premiano i clienti per la loro partecipazione a iniziative educative e per l’acquisto di prodotti preventivi. Questo può incentivare la partecipazione attiva delle persone alla loro salute.

Materiali Informativi e Contenuti Certificati: Garantire che i materiali informativi in farmacia siano basati su fonti affidabili e che i contenuti offerti siano certificati e approvati da autorità sanitarie. Questi contenuti, sempre più digitali, devono essere veicolati attraverso i profili social della farmacia e tramite sistemi di Digital Signage – segnaletica digitale – all’interno della farmacia: schermi, videowall, QR Code ad esempio, resi con un’alta qualità grafica. Oggi i profili social delle farmacie sono inondati di contenuti creati dai brand più popolari con il risultato che ad emergere è il brand e non la farmacia. Il processo di riposizionamento on line prevede il passaggio da vetrina conto terzi ad affermazione delle professionalità della farmacia e riconoscibilità del brand farmacia. E’ possibile attingere informazioni e contenuti dal sito del ministero della Salute e da altri siti come ad esempio l’osservatorio sulla disinformazione di Croce Rossa Italiana consultabile a questo link: Vera salute – Croce Rossa Italiana (cri.it)

La lotta contro la disinformazione è una responsabilità collettiva che può essere affrontata non solo per migliorare la salute pubblica ma anche per generare opportunità di business per le farmacie. Implementare strategie mirate, basate su informazioni affidabili e best practice, non solo promuove la consapevolezza, ma può anche contribuire all’efficientamento del sistema sanitario nazionale. La fiducia dei clienti-pazienti, fondata sulla corretta informazione e servizi di qualità, può essere la chiave per il successo a lungo termine delle farmacie.

(Visited 230 times, 1 visits today)
AUTORI


Giorgio Cannistrà

Direttore commerciale di New Line DS. Dal 2007 ha svolto per le maggiori aziende del settore ruoli commerciali e di sviluppo del punto vendita farmacia. Dal 2016 in New Line DS segue la digitalizzazione della comunicazione e le soluzioni di customer experience. Appassionato di enigmistica cerca e trova soluzioni.

Linkedin


Federico Attore

Formatore e consulente di comunicazione, esperto di personal branding. Appassionato dell’innovazione nella comunicazione digitale, passione per cui interviene a seminari, corsi e svolge coaching personalizzati. Crede nel valore delle soft skill come elemento strategico per indirizzare positivamente il cambiamento in corso.

Linkedin

Twitter