Il saturimetro fino a pochi mesi fa era uno strumento usato prevalentemente negli ospedali, o in qualche ambulatorio di emergenza: oggi, a causa della pandemia, gli esperti invitano a tenerlo a casa insieme al termometro digitale, ma meno del 10% delle famiglie ne possiede uno. E, soprattutto, non tutti sanno utilizzarlo: per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di misurare i livelli di ossigeno nel sangue attraverso l’uso del saturimetro, la Società italiana di pneumologia (Sip), insieme a Federfarma e con il patrocinio della Fofi, ha lanciato la campagna MisuriAMO2, progetto di educazione sanitaria e prevenzione.
Misurazione della saturazione in farmacia
Fino al 20 dicembre, nelle farmacie di tutta Italia aderenti alla campagna MisuriAMO2 sarà possibile sottoporsi alla misurazione gratuita dell’ossigeno nel sangue; i dati raccolti in forma anonima grazie allo screening serviranno a realizzare uno studio scientifico a cura della Sip.
«La saturazione arteriosa è un parametro fondamentale, indicativo della quantità di ossigeno presente nel sangue arterioso e quindi indirettamente dello stato di salute dell’apparato respiratorio e di quello cardiocircolatorio» ha spiegato in una nota Luca Richeldi, presidente della Sip. «La misurazione di questo parametro assume particolare importanza nell’attuale contesto pandemico: la misura dei livelli di ossigeno nel sangue è fondamentale per intervenire quando è davvero necessario, evitando allarmi inutili e pressioni sui Pronto Soccorso, garantendo allo stesso tempo interventi tempestivi in caso di insufficienza respiratoria». Il saturimetro è un piccolo apparecchio digitale che rileva la quantità di ossigeno nel sangue e la saturimetria, l’ossigenazione del sangue appunto, uno dei parametri di riferimento per monitorare la funzionalità respiratoria nel caso di infezione da Sars-CoV-2, ma anche in molte altre patologie respiratorie.
«La campagna MisuriAMO2, punta a valorizzare l’impegno delle farmacie sul fronte della prevenzione e del monitoraggio dei pazienti cronici», ha spiegato Marco Cossolo, presidente di Federfarma. «La farmacia, con questa iniziativa, è impegnata a diffondere l’utilizzo del saturimetro, un presidio medico essenziale per tenere sotto controllo la salute dei cittadini, evidenziare precocemente l’insorgere di patologie di forte impatto sociale, monitorare i pazienti affetti da patologie polmonari croniche, nonché i pazienti Covid, assistiti a domicilio». Il saturimetro è uno strumento semplice e sicuro, che si applica sul dito della mano e in pochi secondi fornisce due valori: la saturazione arteriosa e la frequenza cardiaca. Nei soggetti sani la quantità di ossigeno nel sangue è compresa tra il 97 e il 99%, ma generalmente i valori superiori al 95% sono considerati normali. Nel contesto del Covid-19, valori inferiori al 92% devono fare scattare l’allarme.
Nelle farmacie di Federfarma Verona il progetto avrà una seconda fase: dal 14 dicembre 2020 al 18 gennaio 2021, un campione di venti farmacie veronesi aderenti a Federfarma svolgerà un’attività di supporto nei confronti dei pazienti affetti da patologie respiratorie, come richiesto dalla Sip, consegnando a un certo numero di soggetti del proprio bacino di utenza un saturimetro, fornendo le necessarie informazioni per il corretto utilizzo dello strumento e raccogliendo i dati relativi a saturazione e battiti cardiaci rilevati quotidianamente dal paziente per otto giorni. Tutte le fasi della campagna sanitaria rispetteranno le misure di sicurezza per il contenimento della pandemia stabilite dal ministero della Salute.