A Torino, il 23 novembre, il Master in Farmacia Territoriale “Chiara Colombo” ha ospitato il suo convegno annuale, dedicato quest’anno a un tema di particolare attualità: “Intelligenza artificiale e politiche sanitarie: dove sta la farmacia”.
L’incontro, organizzato e guidato da Paola Brusa, docente presso il Dipartimento di Scienza e tecnologia del Farmaco dell’Università di Torino e coordinatrice del Master, ha rappresentato un’occasione per approfondire l’impatto delle nuove tecnologie digitali in ambito sanitario, con uno sguardo particolare al ruolo che i farmacisti saranno chiamati a ricoprire in uno scenario in continua evoluzione.
Il mondo della farmacia si trova di fronte alla crescente necessità di integrare gli strumenti offerti dall’intelligenza artificiale, sia per i farmacisti che per gli utenti. Su questo tema, il convegno ha offerto un’analisi articolata, arricchita dalle diverse prospettive di esperti provenienti da ambiti differenti.
Marco Grangetto, docente di Sistemi di Realtà Virtuale all’Università di Torino, ha aperto i lavori con una panoramica sulle origini e le applicazioni dell’intelligenza artificiale, soffermandosi sulle potenzialità nel settore sanitario.
Cristina Poncibò, docente di diritto privato comparato presso l’Università di Torino, ha delineato lo stato dell’arte dal punto di vista normativo, analizzando le sfide legate alla regolamentazione di sistemi di intelligenza artificiale sempre più complessi e diffusi nella quotidianità. Secondo Poncibò, l’impatto delle nuove normative in questo settore potrebbe essere paragonabile a quello avuto in passato dall’introduzione delle leggi sulla tutela della privacy.
Intelligenza artificiale e farmacia: casi e applicazioni pratiche
La seconda parte del convegno si è focalizzata sull’uso concreto dell’intelligenza artificiale nella farmacia. Silvana Filomena Secinaro, docente di Business Economics e tecnologie per l’accounting presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino e Nicola Solinas (nella foto), senior data scientist di New Line RdM, hanno presentato una panoramica di applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale nell’ambito di gestione del medicinale e della terapia farmacologica.
Massimo Mana, amministratore delegato di Farmaline Srl, ha illustrato come l’integrazione tra sistemi di intelligenza artificiale e software gestionali abitualmente utilizzati nelle farmacie di comunità possa contribuire a rendere più efficienti e fluidi i processi operativi quotidiani. Francesca Baratta, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, ha poi affrontato il tema del rapporto tra farmacista e intelligenza artificiale, ribadendo che, nonostante l’evoluzione dei sistemi digitali e delle web-pharmacy, la figura del farmacista resta centrale soprattutto per la possibilità di contatto diretto e supporto ai pazienti che tuttora continua a garantire.
A chiudere la giornata sono stati i farmacisti masterizzandi della XIV edizione, che, attraverso esempi concreti, hanno messo in luce le difficoltà che i pazienti potrebbero incontrare nel ricorrere a sistemi di intelligenza artificiale per ricevere consigli sulla salute o sulle terapie farmacologiche. Hanno evidenziato come queste soluzioni, al momento, non siano ancora abbastanza mature o intuitive, confermando, a loro volta, il ruolo centrale e insostituibile del farmacista come punto di riferimento sul territorio.
L’evento si è concluso con i festeggiamenti per l’avvio della XV edizione del Master intitolato a Chiara Colombo.