L’annuale appuntamento con FarmacistaPiù, il congresso dei farmacisti italiani, giunto alla IX edizione, si svolgerà il 20, 21 e 22 ottobre 2022. La nuova edizione dell’evento – realizzato con il patrocinio della Fofi su iniziativa di Federfarma, Fondazione Cannavò e Utifar e con l’organizzazione di Edra – ha come titolo “Il rilancio della sanità territoriale strumento di garanzia per la promozione della salute e per la continuità assistenziale – Ruolo del farmacista e funzione della farmacia”.
In streaming, per raggiungere tutti i colleghi
Negli ultimi due anni la professione del farmacista è profondamente cambiata: l’emergenza pandemica ha fatto emergere nuove esigenze e criticità del Servizio sanitario nazionale, a cui il farmacista ha saputo rispondere con elevati livelli di efficienza, apprezzati non soltanto dalla comunità, ma anche dalle istituzioni. Il periodo di emergenza vissuto sul campo e gli ultimi mesi stanno portando la categoria a una riflessione sul futuro rilancio della sanità, con particolare riferimento ai nuovi modelli assistenziali basati sulla prossimità territoriale e sull’evoluzione del ruolo professionale. Molti i temi che verranno affrontati, nelle giornate del convegno: nuova remunerazione, servizi in farmacia, rilancio delle cure territoriali, Pnrr, formazione, laurea abilitante e revisione del corso di studi in linea con le nuove competenze del farmacista, dialogo con le altre professioni sanitarie.
«L’assise dei farmacisti italiani ha un obiettivo ambizioso: verificare come la professione, in tutte le sue declinazioni, possa contribuire al miglioramento dell’assistenza sanitaria offerta alla popolazione», ha spiegato Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente della Fondazione Cannavò. «I farmacisti sono coprotagonisti di questa fase di rivisitazione delle cure territoriali post pandemia. Agenas ricorda che sono milioni, ogni anno, i casi di ricorsi impropri ai pronto soccorso, in quanto la risposta su territorio non è adeguata». La farmacia, da parte sua, ha svolto negli ultimi due anni una funzione di grande supporto ai cittadini, ma non può fermarsi: «La professione ha sempre dimostrato di essere in grado di trasformarsi e migliorare. La stessa cosa deve fare nel prossimo futuro, per confermare gli straordinari risultati ottenuti durante l’emergenza sanitaria».
La cerimonia inaugurale di FarmacistaPiù avverrà in modalità mista, in presenza e in streaming, giovedì 20 ottobre, mentre tutti gli appuntamenti dei giorni successivi saranno in modalità digitale «per dare la possibilità a tutti i farmacisti italiani di collegarsi con un click» ha sottolineato. D’Ambrosio Lettieri.
«FarmacistaPiù sarà come ogni anno una grande occasione di scambio e di crescita», ha spiegato Marco Cossolo, presidente di Federfarma, invitando i colleghi a partecipare ai lavori. Mentre Andrea Mandelli, presidente Fofi ha assicurato che «il congresso sarà l’occasione per dare voce a tutte le anime della professione».