FarmacistaPiù 2021 digital edition: la resilienza della professione

FarmacistaPiù 2021 digital edition: la resilienza della professione

Il periodo di emergenza pandemica vissuto sul campo da farmacisti sta portando la categoria a una riflessione sul futuro rilancio della sanità, i nuovi modelli assistenziali a partire dall’evoluzione già in atto del ruolo professionale. L’occasione per la riflessione e il confronto sarà l’annuale appuntamento con FarmacistaPiù, il congresso dei farmacisti italiani giunto all’ottava edizione che, anche per quest’anno, sarà presentato in versione digitale, dopo il successo della edizione 2020. Il congresso, come nelle precedenti edizioni, vuole offrire un’analisi sull’evoluzione del Sistema Salute e sui modelli virtuosi e sinergici di confronto tra sfera sociale e sanitaria.

Una fase decisiva per i farmacisti, in un anno di ripartenza

L’appuntamento con FarmacistaPiù è per il 5, 6 e 7 novembre 2021, titolo “La Resilienza della Sanità italiana. Evoluzione professionale del farmacista e funzione della farmacia per il rilancio della sanità, delle cure di prossimità e dei modelli assistenziali”. L’evento è realizzato con il patrocinio della Fofi, su iniziativa di Federfarma, Fondazione Cannavò e Utifar e con l’organizzazione di Edra.

FarmacistaPiù è da sempre sinonimo di aggiornamento: grazie alle sessioni politico-istituzionali e politico-sindacali le trenta le associazioni che parteciperanno ai lavori si confronteranno su nuovi modelli di governance, formazione e scienza. Tra i temi al centro della discussione, primario, quello della formazione, universitaria e post universitaria.

«Con l’autorizzazione a effettuare le vaccinazioni in farmacia, possiamo dirlo, è caduto il muro di Berlino per la farmacia italiana. Siamo in una fase decisiva per la professione, ma questo è l’approdo di un lungo cammino, avviato nel 2005» ha affermato Andrea Mandelli, vice presidente della Camera e presidente della Fofi. «In questi anni abbiamo avuto la capacità di costruire e mantenere un modello evolutivo della professione estremamente all’avanguardia. Abbiamo lavorato duramente per far sì che il ruolo del farmacista potesse essere un punto di riferimento all’interno del Ssn e ora possiamo dire di essere pronti, la farmacia è pronta. Con FarmacistaPiù proseguiremo nel nostro dialogo con le istituzioni e con tutti gli attori del Sistema per affermare ancora una volta che da 800 anni la nostra professione è in salute e guarda al futuro con sicurezza».

FarmacistaPiù, si propone, dunque come un incubatore di idee e stimoli utili alla discussione e al ridisegno dei nuovi modelli professionali. Parlare di resilienza in sanità «significa capire cosa è accaduto al Ssn a seguito dell’emergenza» ha spiegato Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente della Fondazione Cannavò e vice presidente Fofi. «Dobbiamo riflettere su tutte le criticità intervenute e muoverci in sinergia verso il rilancio della sanità a livello territoriale, dimensione in cui la farmacia ha concretamente dimostrato di essere un punto di convergenza fondamentale per tutte le competenze. Rilanciare la sanità significa anche offrire una risposta migliore ai cittadini, garantendo continuità tra ospedale e territorio, riorganizzando la politica sociosanitaria e valorizzando il ruolo del farmacista nell’erogazione di prestazioni adeguate».

Per l’Europa il 2022 sarà un anno di ripartenza e, per i farmacisti sarà fondamentale fare in modo, a tutti i livelli, di essere pronti di fronte ad eventuali nuove emergenze. «Abbiamo gli strumenti per poter affrontare le sfide del futuro grazie anche alla digitalizzazione, che non deve essere vista come una difficoltà ma come un traguardo che consente di offrire servizi sempre migliori al cittadino» ha aggiunto Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma e presidente del Pgeu per il 2022.

«Dobbiamo far sì che l’emergenza si trasformi in normalità, riorganizzandoci e strutturandoci per il futuro», ha concluso il presidente di Utifar Eugenio Leopardi. «Durante quest’anno tutti hanno compreso l’importanza e il valore della farmacia, dal cittadino alle istituzioni. In questa ottica FarmacistaPiù, che Utifar promuove sin dalla prima edizione, si conferma un incubatore di idee e stimoli utili alla discussione e al ridisegno dei nuovi modelli professionali».

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