Il bollino RosaVerde di Onda presentato a Cosmofarma

Il bollino RosaVerde di Onda presentato a Cosmofarma

A Cosmofarma 2025 approda anche il progetto Bollino RosaVerde della Fondazione Onda, associazione da vent’anni impegnata sul tema della salute di genere. Lanciato a novembre 2024 (ne avevamo parlato in questo articolo), è stato ora presentato anche Cosmofarma nell’evento fieristico Il bollino RosaVerde, un riconoscimento alle farmacie dei servizi attente alla medicina di genere.

Il riconoscimento di Onda, riservato alle farmacie che si distinguono per modelli innovativi nell’offerta di servizi dedicati alla donna, nasce dopo il Bollino rosa che certifica i reparti degli ospedali e le Rsa rispettosi delle esigenze della popolazione femminile.

Al centro la medicina di genere

Le farmacie entrate a far parte del network, dopo aver partecipato al primo bando 2025-2026, sono già 135 e presto riceveranno la formazione dedicata ai temi della medicina di genere. L’obiettivo è quello di valorizzare il ruolo sociale delle farmacie, garantendo assistenza sul territorio in continuità con gli ospedali Bollino Rosa, supporto nella prevenzione e nella cura, contrasto alla solitudine e all’isolamento sociale. Il Bollino RosaVerde vuole rappresentare un passo avanti nella promozione della medicina e della farmacologia di genere tra i farmacisti, grazie a un percorso formativo a loro dedicato e contribuisce ad orientare i pazienti verso le farmacie attente alle loro esigenze e al loro benessere grazie alla vetrofania identificativa e anche a sensibilizzarli con attività di informazione su patologie di genere. Alla luce di «tutti i cambiamenti che ci sono stati nel settore della farmacia in questi anni, che hanno visto la farmacia affermarsi sempre più come primo punto di accesso della popolazione alla cura e alla prevenzione, abbiamo deciso di promuovere il nostro Bollino RosaVerde riservato alle farmacie dei servizi particolarmente attente alle donne» ha spiegato Olivia Kuster, project manager Fondazione Onda Ets e responsabile del progetto «perché la donna non è solo paziente, ma è anche caregiver che si occupa dei figli, dei genitori, di tutta la famiglia

Anna Olivetti, presidente di Federfarma Gorizia e dell’Ordine dei Farmacisti della stessa provincia, coordinatrice della commissione sulla medicina di genere di Fofi, è intervenuta all’evento spiegando che «in maniera piuttosto lungimirante la Federazione degli ordini dei farmacisti, a cavallo tra il 2021 e il 2022 -a pochissimi anni dalla legge Lorenzin che è del 2018- ha creato la commissione sulla Medicina di genere: considerando che in mezzo c’è stata una pandemia possiamo dire che è stata molto tempestiva. La commissione sulla medicina di genere è nata con lo scopo di definire il livello delle attuali conoscenze dei colleghi e per creare ed incentivare momenti di formazione sulla tematica di genere». Sul bollino RosaVerde, ha aggiunto: «mi auguro che questo sia solo l’inizio del percorso. Perché per quanto riguarda la presa in carico, in particolare della donna, dobbiamo sempre ricordarci e mai perdere di vista il focus che esistono tantissime donne e quindi non possiamo dare i farmaci senza consapevolezza di quello esattamente che stiamo dando e a chi lo stiamo dando». E ha concluso Olivetti: «I farmacisti devono essere focalizzati su questo, perché abbiamo donne diverse, patologie diverse e farmaci che molto spesso non sono provati sulle donne. Un mare vastissimo che dobbiamo andare a esplorare».

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