Il mese di dicembre prosegue all’insegna dei trend negativi e del calo dei volumi di vendita in Farmacia. È però importante leggere questi numeri alla luce della dinamica di calendario, che ha visto nella scorsa settimana una giornata lavorativa in meno (l’8 dicembre), a fronte di una corrispondente settimana piena nel 2019, in cui la festività dell’Immacolata cadeva di domenica. Se valutiamo, quindi, le dinamiche per singolo giorno lavorativo, il segnale complessivo è tutt’altro che negativo: sul globale farmacia, a fronte di un calo del -13,4% a confezioni dell’intera settimana si registra, infatti, un incremento del +4% per singola giornata lavorativa, a cui corrisponde un miglioramento nelle vendite del canale anche rispetto ai sette giorni precedenti. Le confezioni vendute mediamente per ogni giornata lavorativa, tra la seconda e la prima settimana del mese, sono infatti aumentate del +9,5%. Viste le dinamiche assolutamente schizofreniche alle quali ci ha abituato il canale negli ultimi mesi è difficile prevedere se questi segnali possono far ben sperare per la restante parte del mese, generalmente caratterizzata da un incremento delle vendite associate al periodo natalizio e all’aumentare della diffusione della patologia influenzale. Al momento, per quanto riguarda questo ultimo aspetto, molto rilevante nel guidare la domanda rivolta alla farmacia nel periodo invernale, il rapporto Influnet riporta una ”incidenza delle sindromi simil-influenzali stabile e sotto la soglia basale”. Questa evidenza conferma come le misure di contenimento del Covid abbiamo, come previsto, anche un impatto sulla diffusione delle normali patologie del periodo.
Entrando nel dettaglio dei principali comparti, quello che si osserva è un calo sulla settimana del -11,6% a confezioni per il farmaco su ricetta, a cui però corrisponde un +6,1% per singola giornata lavorativa. A fronte di questo, in ambito Commerciale, il trend complessivo è del -16,1% contro un +0,7% per giornata lavorativa, che diventa rispettivamente un -21,9% e un -6,3% quando si va ad escludere la componente dei Sanitari. Risulta quindi evidente come sia stata la richiesta di farmaco RX ad avere sostenuto il canale negli ultimi sette giorni, mentre si presenti ancora molto critica la situazione sul tutto il fronte commerciale (ad esclusione, come al solito, dei Sanitari).
Nell’ambito dei farmaci su ricetta il mondo del cronico legato ai problemi cardiovascolari perde sulla settimana ma incrementa notevolmente la domanda per giornata lavorativa, con un trend del +10,4%. Sul fronte del Sistema Respiratorio si registrano ancora perdite importanti, sia sulla settimana che sul giorno lavorativo, anche se gli antipiretici hanno registrato una ripresa della domanda, con una crescita per giornata lavorativa del +2,5% a confezioni. Ancora in forte calo la richiesta di antibiotici, che perdono il -37,1% sulla settimana e il -24,5% per singola giornata lavorativa.
Interessante, invece, il cambio di dinamica registrato nel mondo dei farmaci su ricetta per l’apparato gastrointestinale: nonostante la perdita del -11,6% a confezioni dell’ultima settimana, la dinamica per singola giornata lavorativa mostra una crescita del +6,1%, guidata soprattutto dalla maggiore domanda di farmaci antiacidi e antireflusso, che generalmente in questo periodo vedono un aumento della richiesta.