I timori che il conflitto in Medio Oriente facesse balzare i prezzi delle materie prime sono (per ora) accantonati. L’inflazione generale è in rallentamento anche se come contraltare assistiamo a una sostanziale stasi della crescita economica che getta nubi sul futuro.
Il raffreddamento dei prezzi fa salire ulteriormente le vendite a volume nella GDO a ottobre. In base al report mensile di Circana, il Largo Consumo Confezionato, a totale dei canali fisici e online, lima ancora le perdite accumulate da inizio dell’anno (il montante passa da -2,3% a -1,8%). La tendenza generale è agevolata dalle controcifre molto basse e dalla stagione climatica ancora favorevole per le categorie estive.
L’inflazione compartimentale scende ulteriormente rispetto a settembre (da +7,2% a +5,5), lasciando il livello dei prezzi LCC invariato rispetto al mese precedente.
Il paniere Pet Care
Tutti i canali e tutti i reparti sono dunque in miglioramento, ad eccezione del Pet Care (nella categoria alimentari). All’interno del Paniere sono in sviluppo le vendite degli Accessori Gatto e Cane, dell’Igiene felina e canina, e della Nutrizione gatto. In calo gli acquisti della Nutrizione cane e delle Lettiere.
Vendite ancora in rialzo nel Personal Care
In rialzo la spesa reale del Cura Persona dopo 9 mesi, in concomitanza con un significativo rallentamento dei prezzi. All’interno del paniere, sono in crescita i prodotti del Cura viso donna, i Bagni/doccia schiuma, i Deodoranti (che godono di clima favorevole), Assorbenti esterni, Carta igienica e Dentifrici. All’opposto i cali si riscontrano per Fazzoletti di carta e Pannolini.
Si consolida l’attivita’ promozionale
Ancora in risalita anche le promozioni, ottobre segna il progresso più forte dell’anno. La pressione del HiLo segna un ulteriore progresso a ottobre (passando da +1,5 punti di settembre a +2,6).
Si riduce la forbice tra marche del distributore e marca industriale
Le Marche del Distributore guadagnano nel progressivo di ottobre 1,1 punti di quota di mercato rispetto alla controcifra e continua anche l’incremento della loro incidenza a scaffale. Però si riduce la forbice assortimentale fra IdM e MDD.