La caduta delle quotazioni del gas naturale nei primi mesi dell’anno ha parzialmente risollevato lo stato d’animo delle famiglie.
Ma se i consumatori hanno aspettative (e speranze) sul ribasso dei prezzi, gli indicatori sulla condizione attuale delle famiglie, come ad esempio i giudizi sul bilancio familiare o le intenzioni di acquisto di beni durevoli, rimangono su livelli ancora piuttosto bassi.
In sostanza, le famiglie sembrano avere consapevolezza delle condizioni economiche più favorevoli che caratterizzeranno il 2023, ma non ne hanno ancora osservato pienamente gli effetti, che saranno invece più evidenti nella seconda parte dell’anno, quando il rientro dei prezzi dei prodotti energetici si tradurrà in minori costi per le utenze domestiche.
La cautela dei consumatori è evidente nei risultati delle vendite di febbraio nel Largo Consumo Confezionato che, in base al report mensile di Circana, tra canali fisici e online, mantiene un passo tendenziale negativo della domanda a volume. Un trend cominciato nell’ultimo trimestre dell’anno scorso e che a febbraio registra ancora una contrazione dei volumi (-3,0%).
Il forte calo degli acquisti coincide con un’inflazione nel settore che resta sulle due cifre (+13,3%), più alta quindi di quella del paniere ISTAT che scende dal +10,1% di gennaio al +9,2% di febbraio.
Tutti i canali in sofferenza, tranne gli specialisti casa e persona. E il discount cala ancora
A febbraio sono in sofferenza tutti i canali che vedono flettere la domanda a volume, con la sola eccezione degli Specialisti Casa e Persona. Dopo il boom del 2022, si conferma per il secondo mese consecutivo la contrazione dei Discount che ora è il formato «fisico» con il calo più marcato: è la conseguenza del prolungato periodo di rincari nei Discount sensibilmente superiori a quelli degli altri canali.
E a peggiorare ulteriormente rispetto a gennaio c’è anche l’e-commerce il cui montante a volumi scende a febbraio a -9,6%.
In tempo di rincari, i consumatori premiano le marche del distributore
Le Marche del Distributore guadagnano ulteriormente spazio a febbraio segnando un progresso di 1,9 punti % nel primo bimestre del 2023 e tornano a «fare promozioni». E lo sviluppo di quota delle MDD è alimentato dalle forti crescite nei reparti Cura Persona e Cura Casa, che fino all’anno scorso contribuivano poco alla loro risalita.