Non accenna a rallentare la corsa dei prezzi e le famiglie subiscono i pesanti rincari nelle bollette e nei beni alimentari.
Cala la fiducia dei consumatori: oltre che per le ripercussioni sui prezzi, le tensioni internazionali preoccupano le famiglie anche con riferimento alla situazione economica generale. Emergono infatti i primi timori di disoccupazione legati alle difficoltà fronteggiate da alcuni settori produttivi.
E nella GDO il caro prezzi si ripercuote sui volumi che mostrano un calo di quasi un punto e mezzo nei primi quattro mesi dell’anno.
Il Discount risulta ancora il canale vincente all’interno del Largo Consumo, continuando a sottrarre quote di vendita ai formati distributivi «classici», nonostante stia trasferendo aumenti dei prezzi percentualmente molto maggiori. Leggermente positivo l’andamento delle vendite anche negli Specialisti Casa e Persona nel Progressivo dei primi 4 mesi dell’anno.
Nel progressivo ad Aprile si accentua il calo dei volumi in tutti i reparti ad eccezione del Cura Persona, dove i prezzi sono solo in lieve crescita
La normalizzazione dei comportamenti sociali, dopo il periodo più intenso del Covid-19, sta infatti sostenendo il Personal Care. Profumeria, Cura e Cosmetica del viso e Rasatura sono fra le voci in maggior progressione nel bimestre Marzo-Aprile.
Dopo un prolungato periodo di contrazione registrato lo scorso anno, nel progressivo ad Aprile risale anche la quota delle Marche del Distributore nella DM «Classica», con l’eccezione del comparto del Cura Persona.
Nel bimestre Marzo-Aprile il ricorso al Hi-Lo promozionale scende ancora rispetto alla controcifra, sia per i Marchi Industriali sia per quelli del Distributore.
E ad Aprile cresce lo sviluppo dei livelli assortimentali in Iper e Supermercati, sia per quanto riguarda l’Industria di Marca sia per quanto riguarda la Marca del Distributore. Ma si registra una tendenza contraria negli Specialisti Casa e Persona e nei Superstore.
Il 17 maggio è stato pubblicato in in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 50 “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” che prevede ulteriori interventi in favore di lavoratori, imprese e famiglie per fronteggiare gli effetti economici della crisi. Il bonus da 200 euro contro il caro vita andrà a oltre la metà degli italiani, vedremo che cosa succederà nel carrello.