L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova il canale Farmacia per quasi tutto l’anno 2020, ma come è iniziato il 2021, che cosa ci mostra il primo trimestre? Le analisi di New Line Ricerche di Mercato evidenziano che, per il periodo che va da gennaio a marzo 2021, il giro d’affari complessivo del canale registra una contrazione del -9,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Stessa dinamica si registra se consideriamo i volumi di vendita, con una riduzione pari al -10,9%. Per meglio interpretare questa dinamica occorre considerare che il primo trimestre dell’anno va a confrontarsi con un primo quarter 2020 caratterizzato, in una prima fase, da dinamiche standard, soprattutto relativamente alla diffusione della patologia influenzale, e da un mese di marzo che aveva visto l’inizio del lockdown e di tutte quelle misure restrittive adottate per ridurre il diffondersi del virus. Nello specifico, a marzo 2020 si sono evidenziate dinamiche molto forti legate al fenomeno dello stockpiling con un deciso impatto sia nel mondo dell’automedicazione che in quello dei farmaci legati alla cura delle patologie croniche: la necessità da parte del paziente di garantirsi la continuazione dei piani terapeutici ha infatti generato una crescita molto importante nelle vendite di questi prodotti per far fronte all’emergenza sanitaria. Se a questa specifica dinamica andiamo a sommare il fatto che ad inizio 2020, al contrario di quanto accaduto ad inizio di questo anno, l’influenza era presente, portando domanda e traffico nel punto vendita, è facile comprendere i segni negativi che si leggono nel canale.
La Farmacia nel primo trimestre del 2021: siamo a -9,3%, pesa l’assenza dell’influenza e lo stockpiling 2020
Dati aggiornati al: 31 Marzo 2020
Trend dei principali comparti
Se entriamo nel dettaglio delle due principali componenti del mercato Farmacia vediamo che il Farmaco Etico, il cui peso sul fatturato complessivo del canale è poco meno del 60%, ha registrato perdite a valori (-9,8%) accompagnate da un più marcato calo a volumi (-11,4%). L’ambito Commerciale (SOP, OTC e Extra-Farmaco) evidenzia una dinamica simile a quella dell’Etico, con trend in calo sia a fatturato (-8,6%) sia a confezioni (-10,2%) rispetto all’anno precedente. Ancora oggi, come osservato per molti mesi dell’anno 2020, questo andamento è influenzato del contributo delle vendite legate ai presidii per la protezione individuale. Se, infatti, andiamo ad analizzare il trend del Commerciale al netto della componente dei Sanitari notiamo che l’andamento diventa -11,1% a fatturato e -18,2% a confezioni, a conferma della situazione difficile del comparto Commerciale nella Farmacia.
FONTE NEWLINE RICERCHE DI MERCATO | GENNAIO - MARZO 2021 VS GENNAIO - MARZO 2020
Etico
Analizzando nel dettaglio la dinamica del Farmaco Etico nel primo trimestre del 2021, si sono registrati trend con segno negativo sia per la componente di Marca sia per quella Equivalente. Complessivamente l’Etico di Marca ha ottenuto risultati negativi sia a valori (-10,9%) sia a volumi (-12,4%); l’Equivalente, seppur con una dinamica lievemente migliore, ha registrato una decrescita a fatturato (-5,3%) ma una più marcata a pezzi (-8,8%). Su questo comparto in particolare ha impattato in maniera importante sia l’assenza di influenza che il confronto con un mese del 2020 fortemente impattato dal fenomeno dello stockpiling.
Osserviamo inoltre che nell’etico branded i farmaci di fascia A realizzano una performance negativa, con perdite del -11,5% a fatturato e del -12% a pezzi; anche il Generico di Fascia A decresce del -6,3% a fatturato e del -9,2% a confezioni. Nell’etico branded i farmaci di fascia C registrano trend negativi sia a valori (-9%) sia a volumi (-13,8%); tendenza opposta si registra per i prodotti generici della stessa categoria: si evidenziano trend positivi in fatturato (+1,1%) ma negativi in pezzi (-5,4%).
FONTE NEWLINE RICERCHE DI MERCATO | GENNAIO - MARZO 2021 VS GENNAIO - MARZO 2020
Commerciale
All’interno del Commerciale l’Extra-Farmaco, che ne rappresenta la componente principale, nel primo trimestre del 2021 registra un trend negativo sia in termini di valori (-2,7%) sia in termini di volumi (-1,6%), influendo quindi sul complessivo comparto del Commerciale. I farmaci senza obbligo di prescrizione, SOP/OTC, mostrano complessivamente trend molto negativi sia a fatturato (-27,5%) sia a confezioni (-31,9%). Questo risultato è determinato dalle perdite subite da entrambe le tipologie di prodotti a causa principalmente dell’assenza di patologia influenzale: i SOP sono in perdita del -24,5% a valori e del -31,2% a volumi e gli OTC del -28,5% a valori e di -32,2% a volumi.
FONTE NEWLINE RICERCHE DI MERCATO | GENNAIO - MARZO 2021 VS GENNAIO - MARZO 2020
Extra-farmaco
Se scendiamo nel dettaglio dell’Extra-Farmaco notiamo andamenti differenti tra i vari mercati. L’Automedicazione, che incide in termini di fatturato sul totale per oltre il 70%, registra trend in forte contrazione (-15,8% a fatturato e -22,7% a pezzi), come prevedibile data l’assenza di influenza nel 2021. A seguire troviamo la Dermocosmesi e Igiene con trend opposti: in crescita del +2% a fatturato e in calo del -5,2% a pezzi. Contrariamente, quindi, a quanto osservato per la maggior parte del 2020, assistiamo a leggeri segni di ripresa. Tale dinamica è principalmente il risultato del confronto con lo stesso trimestre del 2020 in cui l’inizio della pandemia e le relative restrizioni cominciavano ad avere un forte impatto negativo su questo mercato. I Sanitari continuano a registrare, seppur in maniera più contenuta rispetto al passato, trend in crescita (+3,2% a fatturato e +15,3% a pezzi) legato alla richiesta di presidii di protezione individuale che ha caratterizzato quasi tutto il 2020. In forte crescita risulta essere anche la Veterinaria (+15,2% a valori, +11,3% a volumi), che probabilmente in questo contesto ha visto la Farmacia beneficiare della maggior ricerca di prossimità da parte dell’acquirente a discapito degli altri canali, oltre che della gestione a regime nell’uso della ricetta elettronica avvenuta nel corso del 2020. Con trend in decrescita troviamo il comparto degli Alimenti e Dietetici (-5,7% a valori e -13,1% a confezioni). Chiude infine l’Omeopatia con importanti perdite sia a fatturato (-13,8%) sia a confezioni (-14,1%).