Social commerce: una tendenza in aumento anche per le farmacie online

Social commerce: una tendenza in aumento anche per le farmacie online

Ormai è una consapevolezza diffusa che l’e-commerce sia cresciuto con incrementi a due cifre durante il lockdown imposto dall’emergenza Covid-19, e che quest’attitudine agli acquisti online si sia consolidata anche dopo la riapertura dei negozi. Le farmacie non fanno eccezione, il settore della vendita online di farmaci si è dimostrato non solo in grado di ampliare le vendite, ma anche di aderire a una delle nuove tendenze del mondo e-commerce: il social commerce, che consente una maggiore interattività da parte dei clienti attraverso l’integrazione del mondo social all’interno del processo di shopping.

Condivisione virtuale della scelta d’acquisto con gli amici

Il social commerce viene definito come «la possibilità che ha un utente di acquistare prodotti e servizi attraverso i social media e allo stesso tempo condividere con gli altri utenti la sua esperienza» (insidemarketing.it). Il social commerce non si limita esclusivamente a promuovere l’acquisto da una piattaforma di e-commerce, ma coinvolge anche le fasi che lo precedono e che lo seguono, fidelizzando i clienti e migliorando i prodotti secondo i suggerimenti dei consumatori.

Secondo il report dell’agenzia We are social, sono quasi 50 milioni le persone online in Italia su base regolare e 35 milioni quelle presenti e attive sui canali social. In entrambi i casi registriamo un aumento rispetto alla rilevazione del 2019. Il report è stato pubblicato prima del lockdown. «Non è solamente la quantità di persone presenti e attive a crescere, ma anche il tempo che decidiamo di passare online: spendiamo 6 ore connessi a internet ogni giorno, e 1 ora e 57 minuti sui social, in aumento rispetto al dato rilevato nel 2019, che si era fermato a 1 ora e 51 minuti». Un italiano su 12 possiede invece device per la smart home, mentre triplica (dal 5% al 15%) l’utilizzo della categoria dei wearables, siano essi smartwatch o altri dispositivi per il tracciamento dell’attività fisica o della salute in senso ampio. Più indietro, ma forse meno di quanto si possa pensare, l’adozione di dispositivi per la realtà virtuale, in mano al 3% degli italiani.

Nell’ambito del social commerce è attiva Worldz, una start-up di Advertising technologies, che ha sviluppato una piattaforma di social booster per eCommerce e siti web, che consente agli utenti di ottenere uno sconto personalizzato sugli acquisti online, calcolato in base al valore della loro popolarità su Facebook e Instagram. Per ottenere immediatamente lo sconto, l’utente deve semplicemente pubblicare sul proprio profilo un post o una story, condividendo con amici e follower il prodotto o il brand scelto. Secondo quanto rilevato da Worldz, da novembre 2019 le vendite nel settore pharma, che sono state incentivate dalle condivisioni social della loro community di utenti, ammontano a 50.000, con un fatturato totale per gli e-commerce partner che supera i 2 milioni di euro. Vi sono stati oltre 14.000 post generati dagli utenti interessati a ricevere lo sconto, che a loro volta hanno raggiunto +1,3 milioni di amici e follower su Facebook e Instagram.

«Negli ultimi anni è esploso il mercato delle farmacie online, confermando il fatto che anche un business tradizionale può e deve evolversi e adeguarsi alle nuove richieste dei consumatori», ha spiegato Joshua Priore, Ceo di Worldz. «Oggi oltre trenta farmacie online hanno già installato il nostro software e sono già 30 milioni gli utenti che hanno interagito con i nostri strumenti».

Il motivo di questo successo, secondo gli esperti, è legato al fatto che nell’acquisto, soprattutto di prodotti per la cura del corpo e dei capelli, il suggerimento da parte di una persona di cui ci si fida, come un amico, diventa fondamentale, poiché si tratta di trovare il prodotto giusto tra moltissime opzioni.

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