Nel 2022 gli acquisti online degli italiani crescono del 14% e raggiungono 45,9 miliardi di euro. I prodotti segnano un +10% rispetto al 2021 e arrivano a 40 miliardi, mentre i servizi valgono 11,9 miliardi (+28% rispetto al 2021): l’e-commerce è una realtà che ha subito una accelerazione con la pandemia, ma non è destinata ad arrestarsi.
Sono i dati sul mercato dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano che sono stati presentati in occasione della diciassettesima edizione di Netcomm Forum che si è tenuta il 3 e il 4 maggio.
Acquisto on line più dinamico e trasformista
«Dopo due anni di incertezza, dettata dalla situazione sanitaria e dai lockdown, i negozi fisici sono tornati alla “normalità”, ma gli acquisti e-commerce degli italiani registrano un trend di crescita anche nel 2021» ha spiegato Valentina Pontiggia, direttrice dell’Osservatorio. «L’e-commerce, sempre più dinamico e trasformista, rimane protagonista delle strategie di crescita dei retailer e della ripresa dei consumi. Si continua a ridurre progressivamente lo spazio del retail “solo fisico” così come di quello “solo online” a vantaggio di modelli omnicanale che sappiano coniugare i punti di forza dei diversi canali».
Le prime dieci categorie per copertura di acquirenti sono tutte relative a prodotti fisici. Negli ultimi sei mesi la categoria che avuto la massima incidenza nella base degli acquirenti online è l’abbigliamento, seguita dai prodotti di salute & benessere.
La crescita più forte nell’ultimo anno in termini di incidenza tra gli acquirenti si segnala per abbigliamento, spesa alimentare, prodotti di cosmetica e salute & benessere.
Per quanto riguarda i prodotti, le diverse categorie merceologiche presentano andamenti diversi: i settori più maturi rallentano il proprio percorso di crescita (abbigliamento con +10% rispetto al 2021 e Informatica & Elettronica di consumo con +7%), mentre il Food&Grocery si conferma il comparto più dinamico anche nel 2022, con una crescita del 17% anno su anno.
Nei servizi, dopo il crollo legato alle misure di limitazione alla mobilità degli ultimi due anni, si torna a crescere grazie soprattutto alla ripresa dei viaggi turistici (+33%) e al ritorno in presenza di eventi (gli acquisti online nell’Altro servizi crescono del 35%).
La penetrazione dell’online sul totale acquisti retail è pari all’11% come nel 2021. Lo smartphone si conferma come il device preferito per fare acquisti online: nel 2022 il 55% (in linea con l’anno passato) del valore e-commerce passa attraverso questo strumento.
Guardando alle modalità di acquisto, quelli online sono in gran parte pagati al momento dell’ordine e solo nel 10,4% dei casi vengono saldati alla consegna o nel momento di utilizzo del servizio. Negli ultimi due anni aumenta l’utilizzo di carte e scendono progressivamente l’utilizzo del contante, che tuttavia non tende a zero, e del bonifico bancario. La categoria di prodotto o servizio acquistato influenza il sistema di pagamento utilizzato.