Industria Cosmetica: + 10,9 nel 2023. La farmacia si conferma il terzo canale di acquisto

Industria Cosmetica: + 10,9 nel 2023. La farmacia si conferma il terzo canale di acquisto

«A fine anno stimiamo che il fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia raggiungerà i 14,8 miliardi di euro, in crescita del 10,9% rispetto al 2022; le previsioni per il 2024 proiettano un ulteriore incremento che porterà il fatturato a 16 miliardi. Numeri che consentono al nostro Paese di classificarsi come terzo in Europa per fatturato, dopo Germania e Francia»: sono i dati illustrati da Benedetto Lavino (nella foto), presidente di Cosmetica Italia, in occasione della presentazione della Indagine congiunturale del Centro Studi di Cosmetica Italia. Un appuntamento semestrale che questa volta si è svolto all’interno del palinsesto della seconda edizione della Milano Beauty Week 2023, iniziativa di Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence che dal 26 settembre al 2 ottobre 2023 ha coinvolto la cittadinanza, con una serie di eventi che hanno permesso di scoprire una filiera che si colloca tra le eccellenze del made in Italy.

In Lombardia i due terzi del fatturato nazionale

«I numeri presentati oggi testimoniano la rilevanza del nostro comparto e la sua capacità di creare valore per l’intero Sistema Paese» ha aggiunto Lavino. I dati preconsuntivi sul 2023 indicano un valore del fatturato generato dal contoterzismo di 2 miliardi di euro (9,1% rispetto al 2022). Continuano a crescere anche le esportazioni che, secondo le previsioni, a fine 2023 raggiungeranno i 6,7 miliardi di euro (+15% rispetto al 2022); le stime per il 2024 indicano un ulteriore +10% che farà salire il valore dell’export cosmetico italiano a 7,4 miliardi di euro. Sul fronte del mercato interno i preconsuntivi 2023 segnalano un valore dei consumi di 12,4 miliardi di euro (+8,2% nel confronto col 2022), con previsioni di crescita a 13,1 miliardi per il 2024.

Mass market, profumeria e farmacia restano i tre canali più rappresentativi a valore; sono invece e-commerce e profumeria a registrare le dinamiche di crescita più importanti.

Nello specifico, le stime sul secondo semestre del 2023 indicano un valore di 5,2 miliardi di euro per i cosmetici acquistati nella grande distribuzione; in seconda posizione i consumi cosmetici in profumeria con 2,5 miliardi di euro e una previsione di crescita per il prossimo anno dell’8,5%. La farmacia si conferma in terza posizione tra i canali di acquisto dei cosmetici con un valore preconsuntivo di 2 miliardi di euro nel 2023.

L’e-commerce resta ormai saldo come quarto canale distributivo per i cosmetici nel nostro Paese e, secondo i dati preconsuntivi, rappresenterà 1,1 miliardi di euro di consumi a fine anno, con ritmi di crescita sostenuti anche per il 2024 (+9,8%).

Tra i temi di particolare rilevanza per l’industria cosmetica c’è quello della sostenibilità della filiera: «analizzando gli orientamenti nelle strategie aziendali, in particolare per quanto riguarda il tema della sostenibilità, emerge come oltre 4 imprese su 5 si stiano indirizzando verso investimenti per l’efficientamento energetico attraverso l’integrazione o la sostituzione di impianti, strumenti o tecniche innovative» ha segnalato Gian Andrea Positano, responsabile Centro Studi di Cosmetica Italia durante la presentazione dell’Indagine.

Nello stesso contesto della Milano Beauty Week sono stati presentati anche i numeri lombardi del comparto: in Lombardia, il fatturato totale del settore cosmetico ha toccato gli 8,8 miliardi di euro nel 2022, che corrisponde ai due terzi dell’ammontare nazionale (pari a 13,3 miliardi di euro) arrivando a quota 66,2%. Un valore che, secondo le stime disponibili, è in crescita nel 2023. I dati sono stati presentati nel corso dell’evento organizzato da Assolombarda e Cosmetica Italia “La filiera cosmetica lombarda: un comparto che crea valore”, all’interno della manifestazione “Milano Beauty Week”. Dall’analisi emerge che la Lombardia si conferma la regione in assoluto con la più alta densità di imprese cosmetiche: qui, infatti, si concentra più della metà delle imprese cosmetiche presenti sul territorio nazionale (54,9%), seguita a distanza da Emilia-Romagna (10,5%), Veneto (6,6%), Toscana (5,9%), Lazio (5,3%) e Piemonte (4,5%). «La cosmetica rappresenta un settore dinamico e innovativo» ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda «Si tratta di un’industria che proietta il nostro territorio sui mercati internazionali, con il fatturato totale delle imprese cosmetiche lombarde che, per ben il 50,3% proviene dalle vendite estere, a dimostrazione della forte apertura internazionale del territorio e degli importanti investimenti degli ultimi anni. La cosmetica è anche catalizzatrice di innovazione e sviluppo tecnologico. Attraverso l’applicazione di nuove scoperte scientifiche, la collaborazione con gli istituti di ricerca di altissimo livello, l’uso di tecnologie avanzate sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare, le aziende cosmetiche del territorio scalano sempre di più l’avanguardia del settore».

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