Farmaci a domicilio: una tendenza che sembra destinata a durare

Farmaci a domicilio: una tendenza che sembra destinata a durare

La crescita dell’home delivery anche nel settore del farmaco sembra destinata a consolidarsi anche dopo il lockdown. Nel periodo dell’emergenza i player per la consegna dei farmaci a domicilio hanno registrato cifre record, come avevamo raccontato in questo articolo pubblicato ad aprile, ancora in fase 1.

I dati di Pharmap, primo player italiano, ci dicono che la piattaforma continua a crescere. Nel primo semestre dell’anno il volume d’affari ha infatti superato i 4,5 milioni di euro, in crescita di oltre il 300% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nei primi 6 mesi dell’anno la società ha registrato un incremento molto superiore alle stime su tutti i principali KPI di business: più del 340% le richieste di consegna erogate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, oltre 10.000 i nuovi clienti registrati ogni mese al servizio (+630% vs 2019), più di 250.000 le visite mensili al sito e in aumento di oltre il 400% i download dell’app. Il 70% degli ordini è stato generato direttamente dal canale Farmacia mentre il restante 30% dai canali web e app Pharmap, i quali hanno superato di circa 2 volte la crescita registrata sul canale Farmacia.

È significativo che i dati rilevano una crescita anche nel periodo successivo a quello del lockdown, confermando l’ingresso a pieno titolo dell’home delivery nelle abitudini consolidate degli italiani: secondo le stime dell’azienda circa 1 cliente su 2 è, infatti, tornato a utilizzare il servizio in questi ultimi mesi. Anche lo scontrino medio dell’utente a domicilio è incrementato, passando da un valore di 27€ del mese di gennaio ad un valore di 40,3€ nei mesi di maggio e giugno (+48%), dato che dimostra che il cliente che richiede l’home delivery è assolutamente predisposto sia all’up-selling che al cross-selling.

Entro fine anno, l’azienda prevede, inoltre, il lancio di una soluzione che consentirà ai farmacisti di supportare i propri pazienti nella gestione della terapia e che verrà integrata nella stessa piattaforma che le oltre 1600 farmacie abbonate al servizio utilizzano oggi per la gestione delle richieste di consegna a domicilio.

In questo campo è già attiva Carepy, che permette ai pazienti di monitorare l’aderenza alle terapie, ma include nel controllo anche i medici, che possono sapere in tempo reale se il paziente rispetta le prescrizioni. Il farmacista può controllare le scorte e le scadenze dei farmaci e inviare consigli, fidelizzando la clientela. E sta per sbarcare sul mercato DottorFARMA, l’iniziativa di Federfarma, che si concentrerà sia sull’aderenza, che sul teleconsulto che sulla prenotazione di farmaci con servizio click and collect, mentre il servizio di consegna a domicilio sarà invece appannaggio della farmacia.

 

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