Cosmetica Italia nel suo ultimo Beauty Trends Watch, ha evidenziato le criticità del comparto cosmetico, che ha visto durante il lockdown un forte calo delle vendite per quanto riguarda i prodotti make-up, e cercato di fare previsioni per il prossimo futuro. Se da una parte si stima che la caduta del 2020 porterà l’export di prodotti cosmetici indietro di 4 anni, dall’altra, per il futuro, gli analisti ipotizzano che rimanga alta l’attenzione alla salute e all’igiene, con elevate spese per i farmaci, servizi sanitari e i beni per la cura della persona e della casa (igiene, detergenza e nel medio termine cosmesi).
Cadono le vendite per trucco labbra
Secondo i dati Nielsen, il trucco labbra ha perso il 24% su base annua (periodo gennaio-giugno 2020), mentre il trucco occhi perde solo il 10%. Più evidente il gap nel periodo del lockdown (marzo-maggio 2020), responsabile di pressoché tutto il calo per entrambi i segmenti: mentre il trucco occhi perde il 29%, quello labbra cede oltre la metà, -60%.
Per quanto riguarda i canali di acquisto, secondo l’analisi di Human Highway, riportata da Cosmetica Italia, si allarga sempre più la tendenza agli acquisti digitali, cresciuti velocemente nel periodo di lockdown, con evidenti prospettive di continuità. L’attenzione di sempre più allargate fasce di consumo spiega un elemento vincente delle vendite online: al di la dell’episodica comodità, la strategia di comunicazione ha privilegiato, più del retail tradizionale, la centralità del consumatore, dei suoi bisogni e delle mutate esigenze di acquisto. Secondo quanto riportato da Cosmetica Italia, Amazon, nell’analisi delle vendite nei mesi di lockdown elaborata da Human Highway, conferma la vocazione specifica su prodotti di uso quotidiano, su cosmetici cura persona tipici del momento. Si conferma l’alto livello di specializzazione sui trucchi e trattamento capelli (l’alternativa alla chiusura dei canali professionali, acconciatura ed estetica). Minore il peso delle vendite di prodotti come profumi, cura viso e igiene persona che sono proposti da piattaforme specifiche e da venditori diretti.
In questo contesto, Fidia, azienda farmaceutica impegnata nella ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti a base di acido ialuronico e suoi derivati, ha annunciato il suo ingresso nell’area della cosmetica con i prodotti di una linea cosmetica, composta da tre formule con combinazioni specifiche e brevettate di acido ialuronico, caratterizzate da diversa struttura e pesi molecolari diversificati. Questa operazione si inserisce nella strategia di espansione e crescita dell’azienda, che si traduce, da un lato in termini di internazionalizzazione, con l’apertura di nuove filiali e attività dirette in altri paesi, dall’altro in acquisizioni e nell’ingresso in nuovi settori.
«Il nostro primo prodotto topico a base di acido ialuronico, Connettivina, è stato lanciato nel 1963 e da allora abbiamo continuato nel nostro incessante percorso di ricerca e sviluppo di soluzioni sempre più innovative e all’avanguardia» ha spiegato Carlo Pizzocaro, Presidente e Amministratore Delegato di Fidia. Le referenze saranno disponibili in farmacie selezionate, come sottolinea Pizzocaro: «per il lancio di questa nuova linea abbiamo scelto la farmacia come unico canale distributivo, e nello specifico una ristrettissima selezione di farmacie, da un lato per rafforzare un legame già solido di partnership e collaborazione con i farmacisti, tra i nostri principali interlocutori, e dall’altro per sottolineare l’eccellenza dei nostri prodotti anche attraverso una specifica strategia commerciale».