Nel 2021 sono 46,1 milioni i consumatori multicanale, cioè gli utenti che usufruiscono di servizi di eCommerce o per i quali il digitale ha un ruolo nel proprio percorso di acquisto, si tratta dell’88% della popolazione italiana con più di 14 anni. I canali digitali sono sempre più presenti in tutte le fasi del percorso di acquisto del consumatore: nell’ultimo anno il 69% degli utenti internet è venuto a conoscenza di nuovi brand online e il 76% ha usato la rete per confrontare marche di prodotti o servizi che vorrebbe acquistare. Sono i dati emersi dalla ricerca dell’Osservatorio Multicanalità promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da NielsenIQ.
Farmaci e integratori: solo il 29% dei consumatori si informa online
Secondo i dati della ricerca i cosiddetti Digital Rooted, consumatori che utilizzano la rete ovunque, hanno maggiore familiarità con i social media sono cresciuti del 24,6% (7,1 milioni, il 14% degli italiani 14+), mentre i Digital Engaged, gli utenti molto disinvolti nell’uso dei canali online, soprattutto da smartphone, ma più legati al negozio fisico, sono aumentati del 13,6% (10 milioni, 19% degli italiani 14+). Questi gruppi presentano una forte concentrazione di utenti nelle fasce di età 14-34 e 35-55 e, considerando lo sviluppo tecnologico e i trend demografici, si può stimare che nei prossimi dieci anni arriveranno a rappresentare il 62% della popolazione 14+ (rispettivamente il 30% e il 32%). Restano stabili i Digital Bouncers (11,7 milioni, -200.000), pari al 22% della popolazione, che si informano online ma poi comprano nel punto vendita perché diffidenti verso i pagamenti anticipati e legati al rapporto personale col venditore. Infine, solo un 12% della popolazione è composto dai Digital Unplugged (6,5 milioni), gli utenti refrattari al digitale che vivono lo shopping esclusivamente nella dimensione fisica.
«I canali digitali sono ormai una presenza costante in tutte le fasi del percorso di acquisto degli italiani, cresce il peso dei consumatori più evoluti e diminuiscono significativamente gli utenti che li utilizzano in modo immaturo», ha spiegato Giuliano Noci, responsabile scientifico dell’Osservatorio Multicanalità. «Tra dieci anni quasi due terzi dei consumatori saranno individui a loro agio con i servizi eCommerce più evoluti, mentre crollerà la percentuale di utenti che non usano i canali digitali nella loro relazione con i brand o che lo fanno con diffidenza e sporadicamente».
Per quanto riguarda il comportamento d’acquisto nel settore beauty il 35% degli acquirenti cerca le informazioni prevalentemente online. Questo comportamento coinvolge in particolare il 65% dei Digital Rooted e il 49% della fascia 14-34 anni. Per quanto riguarda l’acquisto, solo il 3% degli utenti compra solamente online, il 32% opta per la modalità ibrida e il 65% preferisce lo shopping nel negozio. Il settore di farmaci e integratori è tra i meno interessati dalla ricerca di informazioni e acquisti in rete: solo il 29% dei consumatori, infatti, si informa prevalentemente online sui prodotti. Questo comportamento riguarda maggiormente il 57% dei Digital Rooted e il 34% degli utenti 14-34 e 35-55. Come nel caso del beauty, la percentuale di consumatori che acquistano esclusivamente in rete è solo il 3%, mentre Il 71% preferisce comprare offline e il 26% in modo ibrido. Si abbassa notevolmente anche il numero dei Digital Rooted che comprano unicamente in rete: solo il 13%. Il principale driver d’acquisto degli utenti web per questo settore è la comodità della consegna a domicilio, seguono il fattore prezzo e la possibilità di comprare in ogni momento.