A influenzare i dati di vendita di febbraio ci sono diversi fattori. Il primo è prettamente matematico: nel confronto con il 2024, febbraio 2025 sconta un giorno lavorativo in meno e questo naturalmente incide sui risultati. Allo stesso tempo, il picco della stagione influenzale corrente è stato raggiunto proprio tra la fine di gennaio e la prima metà di febbraio, generando una spinta soprattutto a fatturato. La fotografia del mese elaborata da New Line Ricerche di Mercato mostra quindi un canale che chiude con +1,8% a fatturato, risultato sostenuto sia dall’area del Farmaco su ricetta sia dalla Libera Vendita. A questa crescita corrisponde però una contrazione a confezioni (-1,8%) determinata anche in questo caso in modo uniforme dalle due macroaree.
New Line RdM, il Barometro di Febbraio: il picco influenzale giova al fatturato, meno alle confezioni
Dati aggiornati al: 28 Febbraio 2025
ANALISI DEGLI INGRESSI
Il numero inferiore di giorni lavorati rispetto al 2024 (-3,6%) si riflette nel mese di febbraio anche in una riduzione degli ingressi medi in farmacia (-1,9%). Aumentano però gli scontrini per giornata lavorativa (+1,9%).
In linea con la dinamica generale, lo scontrino medio continua a riportare differenziali positivi in termini di fatturato (+3,9%) ma negativi a confezioni (-1,2%).
OVERVIEW CANALE
Il Farmaco Etico chiude il mese con un trend positivo a fatturato (+2,4%), accompagnato però da una flessione a confezioni (-1,8%). Il mondo della Libera Vendita segue una dinamica simile, con una crescita a fatturato (+0,9%) a fronte di una contrazione a confezioni (-1,9%).
L’ANDAMENTO DEL FARMACO
Il Farmaco Branded, che copre il 78% del mercato dei farmaci su ricetta, mostra un andamento positivo a fatturato (+2%) ma negativo a confezioni (-2,5%). Va meglio a febbraio per l’area del farmaco equivalente che invece rappresenta il restante 22% del segmento RX e chiude il mese con un aumento a fatturato (+3,8%) e un dato flat a confezioni (-0,1%).
L’ANDAMENTO DEL COMMERCIALE
A sostenere il giro d’affari della Libera Vendita è solamente l’automedicazione, mentre le altre principali categorie del comparto mostrano segnali di difficoltà.
L’Automedicazione chiude il mese con una crescita a fatturato (+3,1%) e con un differenziale sostanzialmente flat a confezioni (+0,2%).
Più in sofferenza la Dermocosmesi che rispetto allo scorso anno, registra -1% a fatturato e una contrazione più marcata a confezioni (-2,9%).
In calo anche la Veterinaria che chiude il mese con -0,7% a fatturato e -4,3% a confezioni.
Negativo l’andamento del comparto degli Alimenti e Dietetici (-4,1% sia a fatturato sia a confezioni).
Ancora più netta la flessione dell’Omeopatia, che perde il -5,9% a fatturato e il -9% a confezioni. In difficoltà anche i Sanitari, con -4,2% a fatturato e -5,8% a confezioni.