Il Barometro di New Line RDM: gennaio decisamente critico

Gli ingressi in farmacia sono stati molto inferiori rispetto all’anno passato, con un calo del 20,8% rispetto a gennaio 2020, che includeva però un giorno lavorativo in più. A confermare la criticità della situazione sul fronte del traffico in farmacia, al di là delle dinamiche di calendario, è la riduzione molto marcata degli ingressi per singola giornata lavorativa (-18,0%).

Come ormai da molti mesi osserviamo, anche a gennaio, un incremento nella performance media per singolo ingresso, che è cresciuta sia in termini di fatturato sia di confezioni (rispettivamente +9,1% e +8,1%), confermando ancora una volta un accesso al punto vendita associato ad acquisti più elevati e probabilmente programmati.

Se analizziamo nel dettaglio i singoli mercati vediamo che, nel mese di gennaio, il farmaco su ricetta ha registrato trend molto negativi del -13,9% a valori e del -15,1% a volumi, aprendo l’anno in forte contrazione.

All’interno delle singole componenti del mercato del Farmaco Etico assistiamo, a dinamiche simili: la componente di Marca segna un -14,9% a valori e un -16,0% a volumi ed anche il farmaco Equivalente registra un -9,6% a valori e un -12,5% a volumi.

Anche l’area del farmaco senza obbligo di prescrizione risente negativamente della particolarità del periodo, caratterizzato dalla minore richiesta di farmaci per la cura delle patologie tipiche della stagione invernale. Si registra, infatti, un decremento per i SOP sia a valori sia a volumi (rispettivamente -30,4% e -35,4%) e anche per gli OTC, in calo del -33,2% a valori e del -36,3% a volumi.

L’Extrafarmaco, comparto che nei mesi precedenti registrava i migliori trend, per il mese di gennaio evidenzia invece segnali negativi, con un -6,0% a fatturato e un -2,5% a confezioni.

A gennaio il Commerciale chiude in calo, con un ulteriore peggioramento delle dinamiche rispetto al mese precedente e con un decremento a doppia cifra sia a fatturato (-12,6%) sia a confezioni (-12,4%). Come abbiamo osservato a dicembre, anche a gennaio, la domanda di presidi per la protezione individuale non riesce a compensare tutte le perdite registrate dalle altre componenti dell’ambito commerciale della Farmacia. La situazione difficile di questo mercato emerge in maniera ancora più marcata se si osserva il Commerciale al netto della componente dei Sanitari: il trend diventa infatti -16,2% a fatturato e -21,9% a confezioni.

Per il mese di gennaio vediamo in forte perdita il comparto dell’Automedicazione, nel quale si evidenziano trend fortemente negativi sia in termini di valori (-20,2%) sia in termini di confezioni (-26,5%) a causa del confronto con un mese del 2020 in cui la patologia influenzale era assolutamente presente.

Calo a doppia cifra anche per la Dermocosmetica, sia a fatturato (-9,0%) sia a confezioni (-12,4%), con un peggioramento anche rispetto ai mesi scorsi, associato probabilmente alle ulteriori restrizioni dell’inizio del mese e alla generale riduzione dell’accesso in farmacia.

Il comparto che continua a registrare trend positivi, a conferma di quanto visto nei mesi precedenti, è quello dei Sanitari, sostenuto dai dispositivi di protezione individuale (+6,4% a fatturato e +21,6% a confezioni). Trend in crescita anche per la Veterinaria, che chiude il mese di gennaio con performance molto positive sia in termini di fatturato che di confezioni (rispettivamente +11,2% e +8,0%).

Il mercato degli Alimenti e Dietetici invece registra dinamiche negative, si osserva trend in calo sia a fatturato (-3,9%) sia a confezioni (-11,6%).

In conclusione, anche il mercato dell’Omeopatia chiude il mese registrando dinamiche di decrescita sia in termini di fatturato sia di confezioni (-14,4% e -15,7%).