Il Barometro di marzo, elaborato in base ai dati New Line RDM, fotografa il mese che chiude il primo trimestre dell’anno 2021 con una perdita più contenuta rispetto ai precedenti due mesi dell’anno. La Farmacia chiude il mese registrando un trend negativo pari a -3,2% a fatturato e -6,5% a confezioni. A determinare questo risultato è l’azione combinata di due fattori: da un lato la presenza di un giorno lavorativo in più (quindi una condizione di calendario favorevole rispetto allo stesso mese dello scorso anno) e dall’altro un confronto con il mese di marzo 2020 che segnava l’inizio vero e proprio del lockdown. Nello specifico, nel marzo dello scorso anno si sono evidenziate dinamiche molto positive legate al fenomeno dello stockpiling con forte impatto sia nel mondo dell’automedicazione che in quello dei farmaci legati alla cura delle patologie croniche: la necessità da parte del paziente di garantirsi la continuazione dei piani terapeutici ha infatti generato una crescita molto importante nelle vendite di questi prodotti.
Il Barometro di marzo di New Line RDM: perdite più contenute e qualche sorpresa
Dati aggiornati al: 31 Marzo 2021
ANALISI DEGLI INGRESSI
In controtendenza rispetto a quello che è successo nei mesi precedenti, a marzo 2021 assistiamo ad un aumento degli ingressi in Farmacia: un incremento del +1,4% rispetto a marzo dello scorso anno, che includeva però un giorno lavorativo in meno. Permane comunque un segno negativo, a conferma della criticità del periodo, in termini di traffico in farmacia che viene evidenziato dalla riduzione degli ingressi per singola giornata lavorativa (-1,6%).
Si registra, inoltre, un decremento nella performance media per singolo ingresso, che è calata sia in termini di fatturato sia di confezioni (rispettivamente -4,1% e -7,7%), capovolgendo quanto visto fino ad ora, ipotizzando quindi accessi più frequenti associati ad acquisti meno elevati.
FONTE NEWLINE RICERCHE DI MERCATO | Universo delle farmacie italiane | MARZO 2021
L’ANDAMENTO DEL FARMACO
Se analizziamo nel dettaglio i singoli mercati vediamo che, nel mese di marzo, il farmaco su ricetta ha registrato trend negativi, seppur più contenuti rispetto ai mesi precedenti, del -5,5% a valori e del -7,6% a volumi, continuando ad evidenziare una dinamica di contrazione come visto per i mesi precedenti.
All’interno delle singole componenti del mercato del Farmaco Etico assistiamo, a dinamiche analoghe: la componente di Marca segna un -6,5% a valori e un -8,3% a volumi e anche il farmaco Equivalente registra un -1,0% a valori e un -5,8% a volumi: su questo comparto in particolare ha impattato in maniera importante il fenomeno di stockpiling.
L’area del farmaco senza obbligo di prescrizione, dopo lungo tempo, chiude il mese in sostanziale stabilità (almeno in termini di fatturato) rispetto al periodo corrispondente, “sostenuto” dal comparto dell’Extrafarmaco. Si continua a registrare un decremento per i SOP sia a valori sia a volumi (rispettivamente -11,4% e -21,2%) come anche per gli OTC, in calo del -19,8% a valori e del -24,7% a volumi.
L’Extrafarmaco, come anticipato, torna a registrare trend positivi, con un +5,2% a fatturato e un +1,9% a confezioni.
FONTE NEWLINE RICERCHE DI MERCATO | Universo delle farmacie italiane | MAR-21 VS MAR-20 | dati a valore
L’ANDAMENTO DEL COMMERCIALE
A marzo il Commerciale chiude in sostanziale stabilità in termini di fatturato, a differenza di quanto registrato nei primi due mesi dell’anno, mentre chiude in calo in termini di confezioni con un trend del -4,9%. In controtendenza rispetto a febbraio a marzo la dinamica della domanda dei presidi per la protezione individuale registra andamenti opposti se si considerano le vendite in termini di fatturato e quelle in confezioni. A fatturato il lieve calo registrato va ad incidere negativamente, seppur in maniera minimale, sull’andamento dell’ambito commerciale. Dinamica opposta se consideriamo invece l’andamento positivo in termini di confezioni. Se si osserva, infatti, il commerciale al netto della componente dei Sanitari il trend diventa +0,3% a fatturato e -9,3% a confezioni.
Per il mese di marzo vediamo ancora in decremento il comparto dell’Automedicazione, nel quale si evidenziano trend negativi sia in termini di fatturato (-6,3%) sia in termini di confezioni (-14,2%) considerando, come detto in precedenza, la particolarità del mese di marzo 2020 con cui si va a confrontare.
La Dermocosmetica, in controtendenza rispetto ai mesi precedenti, registra un trend fortemente in crescita sia a fatturato (+26,8%) sia a confezioni (+12,7%), a causa del confronto con il mese del 2020 in cui l’inizio della pandemia e le restrizioni adottate per contrastare il diffondersi del virus cominciavano ad avere un forte impatto negativo su questo mercato.
Considerando la dinamica di lungo periodo possiamo osservare, inoltre, che rispetto al marzo 2019 (totale assenza di pandemia) questo mercato registra un +1,3% in termini di fatturato e un -2,4% in termini di confezioni. Una dinamica che indica che non solo siamo in presenza di una crescita rispetto allo scorso anno ma che tendiamo a tornare ai livelli di vendita pre-pandemia, soprattutto considerando il fatturato.
Conferma il trend positivo, anche per questo mese, la Veterinaria che chiude con performance molto positive sia in termini di fatturato sia in termini di confezioni (rispettivamente +21,7% e +16,8%).
Come visto in precedenza, dopo molti mesi, il comparto dei Sanitari registra un trend a fatturato con segno negativo, anche se in maniera lieve (-1,0%) mentre continua a registrare trend positivo in termini di confezioni (+6,9%).
Il mercato degli Alimenti e Dietetici continua a registrare dinamiche negative, si osserva trend in calo sia a fatturato (-4,6%) sia a confezioni (-11,4%).
In conclusione, anche il mercato dell’Omeopatia chiude il mese registrando dinamiche di decrescita sia in termini di fatturato sia di confezioni (-7,8% e -6,8%).