Dal supporto alla ricerca di base, alla crema cicatrizzante: non si ferma la solidarietà delle aziende

Dal supporto alla ricerca di base, alla crema cicatrizzante: non si ferma la solidarietà delle aziende

Dall’inizio della pandemia, PharmaRetail ha deciso di dedicare uno spazio alle iniziative di solidarietà delle aziende del mondo della salute. In questa pagina trovate gli articoli in cui le raccontiamo.

I numeri dell’emergenza sono ancora alti, benché in calo, e l’impegno delle aziende per aiutare le istituzioni, le associazioni di volontariato e gli istituti di ricerca impegnati nella lotta al coronavirus non si ferma.

A partire dall’appoggio a uno dei maggiori istituti di ricerca, l’Institut Pasteur di Parigi, fino alle iniziative finalizzate alla protezione della pelle degli operatori sanitari, sottoposta allo stress della mascherina, con prodotti cicatrizzanti e lenitivi.

L’impegno verso la ricerca, la solidarietà verso gli operatori

Ipsen, azienda biofarmaceutica, risponde all’appello dell’Institut Pasteur con una donazione di 2 milioni di euro a supporto della ricerca sul Covid-19. Da gennaio 2020, i ricercatori del Pasteur sono impegnati nelle ricerche fondamentali per acquisire informazioni, sviluppare test diagnostici e vaccini, sequenziando il genoma del virus, isolando i ceppi dai pazienti francesi, e svolgendo analisi di tipo epidemiologico.

Il gruppo Servier in Italia offre il proprio contributo alla grave emergenza sanitaria attraverso una donazione di 300.000 euro destinata, da una parte, a sostenere la Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale da distribuire ai medici di famiglia impegnati sul territorio nazionale, grazie anche alla campagna promossa da CittadinanzAttiva; dall’altra, alla Protezione Civile per alimentare il nuovo fondo dedicato ai familiari dei sanitari deceduti per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Si aggiunge alla donazione dell’azienda anche il prezioso contributo proveniente dalla generosità e sensibilità dei dipendenti attraverso una raccolta fondi ad hoc.

Boehringer Ingelheim ha istituito un Programma di sostegno mondiale per garantire aiuto economico, dispositivi di protezione e donazione di farmaci a istituzioni sanitarie e comunità che ne hanno bisogno a livello globale. L’azienda ha messo a disposizione 5,8 milioni di euro per aiuti d’emergenza nei Paesi in cui opera, economici e con ausili quali mascherine protettive, disinfettanti, inalatori e farmaci, collaborando con le organizzazioni locali per fornire assistenza ai pazienti negli specifici territori locali. Inoltre, in l’Italia, Boehringer Ingelheim sta collaborando con Aifa per effettuare una donazione di propri farmaci indicati per patologie croniche afferenti all’area respiratoria, cardiovascolare e metabolica, e per le emergenze, per un controvalore di 1 milione di euro.

Per aiutare il sistema sanitario Takeda ha previsto donazioni agli ospedali e alle associazioni attivi in prima linea in questa emergenza. I destinatari di questi aiuti sono  Spallanzani (Roma), Sacco (Milano) e Gemelli (Roma); a questo si aggiungono le donazioni alla Protezione Civile e il sostegno alla campagna #iosonoarischio promossa da Ail per supportare i pazienti onco-ematologici.

In supporto alle strutture lombarde l’impegno di Vertex Pharmaceuticals che, attraverso la sua fondazione, farà donazioni a Emergency Ong Onlus e Cesvi Fondazione Onlus, impegnate nell’emergenza sanitaria in particolare nella provincia di Bergamo. Inoltre, ha stanziato un fondo di 300.000 euro con cui raddoppierà le donazioni che i propri dipendenti faranno a favore di organizzazioni impegnate nell’emergenza sanitaria. Queste risorse assegnate all’Italia costituiscono una parte del fondo di 5 milioni di dollari che l’azienda ha deciso di destinare per l’emergenza nei Paesi dove opera. Sempre pro Lombardia la donazione di Incyte Italia di 150.000 euro per finanziare l’acquisto di attrezzature e beni ospedalieri a supporto di pazienti, ospedali e strutture sanitarie, a seguito dell’iniziativa “Coronavirus, fermiamolo insieme (#fermiamoloinsieme)” promossa dalla Regione Lombardia.

Sul fronte della donazioni di prodotti, Zeta Farmaceutici offre il suo aiuto concreto all’Ospedale San Bortolo di Vicenza, con mille taniche da tre litri, per un totale di tre tonnellate, di gel igienizzante mani. Una donazione realizzata in tempi record, riconvertendo le linee produttive.

Destinato ai medici il gesto dei Laboratoires SVR, brand dermatologico francese, che ha avviato una donazione a diversi ospedali in tutta Italia di una crema che favorisce la cicatrizzazione; la donazione serve a lenire i segni lasciati da maschere occhiali e visiere dopo ore e ore senza poterle mai togliere, segni che in alcuni casi sono vere e proprie lacerazioni in altri comunque segni profondi lasciati sulla pelle. «Vogliamo anche noi contribuire con un piccolo gesto che possa dare sollievo a tutti gli operatori della sanità, che combattono in prima linea quotidianamente per la nostra salute», spiega Roberta Facciano direttore generale del Gruppo Svr. Sulla stessa linea il gruppo Pierre Fabre, che tra le diverse iniziative messe in atto, si è attivato anche per donare una selezione di trattamenti dermocosmetici che possano aiutare chi combatte in prima linea, perché in grado di proteggere, idratare e lenire la pelle sottoposta a ore interminabili di lavoro: quasi 3.000 prodotti sono già stati consegnati, 7.500 lo saranno a breve. Tra le strutture e gli ospedali coinvolti Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Borgo Trento di Verona, Gemelli di Roma, Ospedale San Donato, Ospedale di Trapani, Niguarda di Milano, San Matteo di Pavia e molti altri ancora

Il marchio Swisse, attivo nel settore degli integratori alimentari, ha deciso di contribuire al progetto “Tempo della gentilezza” della Croce Rossa Italiana, che ha lo scopo di portare sostegno e assistenza alle persone attraverso servizi di utilità quotidiana, come la consegna di spesa a domicilio, di farmaci e integratori e di beni di prima necessità. Swisse ha donato inoltre moltissimi integratori, che verranno distribuiti nei prossimi giorni a diversi comitati Cri della Lombardia.

L’Orèal Italia donerà 400.000 pezzi di bagnoschiuma a Banco Building, il banco delle cose – una onlus che si occupa di fare da ponte tra aziende e mondo no profit – che verranno distribuiti ad associazioni caritatevoli sul territorio che sostengono famiglie e persone colpite da Covid-19. Grazie alla rete di Banco Building, verranno inviati inoltre prodotti alle carceri di Alessandra, Bergamo e Milano-Opera.

 

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