L’Intelligenza Artificiale nella distribuzione intermedia del farmaco, il progetto di CEF

L’Intelligenza Artificiale nella distribuzione intermedia del farmaco, il progetto di CEF

Cresce l’ecosistema italiano dell’Intelligenza Artificiale. Un mercato che nel 2021 nel nostro Paese è cresciuto del 27% e ha raggiunto gli 380 milioni di euro, un valore raddoppiato in appena due anni. Sono i dati che emergono da una ricerca condotta dall’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano.

Ma mentre 6 grandi aziende su 10 hanno avviato almeno un progetto di AI, le piccole e le medie imprese sono decisamente indietro con appena un 6% coinvolto nell’adozione della tecnologia.

CEF, realtà leader nella distribuzione del farmaco, si candida a colmare il gap: ha scelto, infatti, un pool di startup specializzate in IA per applicare l’intelligenza artificiale a una serie di specifici processi interni, molto onerosi in termini economici e di tempo investito. «L’obiettivo primario è rendere l’azienda sempre più moderna ed efficiente e automatizzare le attività ripetitive e manuali per liberare tempo al Team» spiega in un comunicato stampa diffuso dalla Cooperativa il direttore generale Alessandro Orano «questo consentirà la creazione di valore aggiunto per l’azienda, maggiore soddisfazione lavorativa per i dipendenti e una progressiva crescita di efficienza e servizi per i nostri farmacisti».

Un investimento che rappresenta una novità per la distribuzione intermedia del farmaco:  «Grazie alla collaborazione con i team di Digitiamo e Semplifai, partecipate di Think FWD Group» ha detto Lucia Codara, digital manager di CEF «abbiamo realizzato un progetto pilota, replicabile, che sfrutta Machine Learning e Content Generation per automatizzare alcune attività che sarebbero costate più del doppio in termini economici e di tempo di esecuzione, impegnando personale in attività ripetitive e togliendo spazio agli stessi per attività di valore aggiunto per l’azienda».

«La partnership con CEF» commenta Marco Grespigna, ceo di Think FWD Group, in rappresentanza delle startup che hanno in carico il progetto «nasce dalla loro esigenza di superare alcune criticità urgenti, legate ad attività manuali ripetitive molto onerose. In tempi brevissimi, abbiamo trovato la soluzione e dato il via a questo primo pilota, molto innovativo e stimolante, che evidenzia il coraggio d’innovare, non comune, del management di CEF. Questo è esattamente l’obiettivo dei nostri servizi per le aziende basati sull’IA»

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